Un canale video per la cultura della pace del XXI secolo
Rivista .eco, l'educazione sostenibile presenta:
Un canale video per la cultura della pace del XXI secolo
Rivista .eco, direttore Mario Salomone e segretario
generale WEEC International, tratta di ambiente, pace e disarmo.
di LAURA TUSSI
Il canale YouTube Siamo tutti Premi Nobel per la
Pace con Ican - Campagna internazionale per l'abolizione delle armi
nucleari, premio Nobel per la pace 2017
Il canale video siamo tutti premi Nobel per la pace con ICAN, promosso dai
Disarmisti esigenti, membri italiani di questa rete internazionale, nasce per
supportare l'iniziativa antinucleare globale: questo anno ha ottenuto la
storica entrata in vigore, il 22 gennaio scorso, del Trattato di proibizione
delle armi nucleari! Adesso questo progetto comunicativo si estende e qualifica
come intervento culturale ambizioso per promuovere la "Rete per
l'educazione alla terrestrità", con una didattica della memoria proiettata
sul futuro della "nonviolenza efficace"
Il Premio Nobel per la pace a Ican è un
onore per tutto il mondo dei movimenti pacifisti
La direttrice esecutiva di ICAN, Beatrice Fihn, nel
ricevere per ICAN, la campagna internazionale per la proibizione
delle armi nucleari (500 associazioni diffuse in 100 Paesi), il premio
Nobel per la pace 2017, ha dichiarato: "È un onore immenso: è un
premio importantissimo per tutti coloro che lavorano alla lotta
contro le armi nucleari, un tributo ai sopravvissuti di Hiroshima e anche alle
vittime dei test nucleari".
Un canale video per il Premio Nobel per
la Pace
Il premio per tutti gli attivisti antinucleari, come lo ha
definito Beatrice Fihn, attribuito per aver ottenuto l'adozione da
parte ONU del Trattato di proibizione delle armi nucleari, ha dato vita
all'idea, lanciata e realizzata dai Disarmisti esigenti, tra i membri ICAN in
Italia, di organizzare un canale video su youtube volto a sostenere l'obiettivo
della rete degli attivisti antinucleari e ad allargare e approfondire l'impegno
di organizzazioni e cittadini italiani nel perseguirlo.
Un canale video con le dichiarazioni di
pace di varie personalità e intellettuali
Nel canale ospitiamo le dichiarazioni di personalità italiane a favore di
ICAN: citiamo, tra gli altri Moni Ovadia, Alex Zanotelli, Luigi Ciotti,
Vittorio Agnoletto e inseriamo le "conversazioni disarmiste". Queste
conversazioni sono incontri di approfondimento con il portavoce Alfonso Navarra
ed esperti come Luigi Mosca, fisico nucleare, già direttore del Laboratorio
sotterraneo di Modane.
Il disarmo nucleare: nostro obiettivo
attuativo con il trattato di proibizione delle armi nucleari
Affrontiamo la situazione e le prospettive del disarmo nel mondo, cercando
di offrire elementi conoscitivi e analitici seri e fondati, seguendo il
percorso che dovrà condurci dall'abolizione giuridica all'eliminazione
effettiva degli ordigni nucleari, dopo l'effettiva entrata in vigore del
Trattato, il 22 gennaio di quest'anno, allo scattare della 50esima ratifica
dell'Honduras.
La nonviolenza efficace con i progressi
delle costituzioni e del diritto internazionale
Ora, in coerenza con la definizione che identifica la
"nonviolenza efficace con i progressi del diritto internazionale"
(dovuta a Papa Francesco che parafrasa Gandhi), questo canale si sta estendendo
e qualificando come strumento di lavoro culturale, come piattaforma web rivolta
alle scuole in primis, al mondo complesso dei formatori e dell'attivismo
sensibile al tema dell'educazione alla pace, ponendosi come strumento della
costruzione di una "Rete per l'educazione alla terrestrità",
collegata alla iniziativa della “Carta della Terra”, fatta propria dall’UNESCO.
Il segretariato internazionale è presso l’Università della pace ONU in
Costarica.
Terrestrità: l'appartenenza ancestrale a
Madre terra e astrale con le stelle e gli astri dell'universo e delle galassie
La "Terrestrità" è un termine che diventa quasi un neologismo
nell'interpretazione innovativa attribuita da noi attivisti, e dalla Lega per
il Disarmo unilaterale fondata dallo scrittore Carlo Cassola, da Balducci e
Turoldo.
"Terrestrità" potrebbe apparire come
l’aggiornamento scientifico di una concezione
ancestrale mitologica: la specie umana appartiene alla Terra, e non è il
contrario, non può arrogarsi di essere "padrona" della Natura.
Una innovativa internazionale fondata
sul diritto degli Stati e dei Paesi sfruttati e oppressi
L'innovazione sta nel mettere insieme internazionalismo sociale
(sfruttati e oppressi di tutti i Paesi unitevi!), responsabilità comune verso
l'unico ecosistema planetario, ed infine
ordinamento internazionale come affermazione della forza del diritto e dei
diritti a livello mondiale, che deve prevalere sul diritto della forza armata e
la sovranità assoluta degli Stati nazionali.
Una nuova cittadinanza globale con i
diritti dell'Umanità intera e della natura tutta
La terrestrità è, in sostanza, cittadinanza globale, ma nutrita di
coscienza ecologica con la volontà di trasformare le istituzioni e il diritto
internazionale riconoscendo i diritti dell’Umanità e i diritti della Natura.
La prospettiva di questo salto culturale, che si affianca alla attività
politica in senso stretto, ma alla ricerca delle ragioni e dell'impegno
politico quotidiano, è quella di diventare una web TV con vari canali tematici.
Importanti progetti a sostegno del
canale video Ican, siamo tutti Premi Nobel per la pace
In questi temi comprendiamo anche il modello universale e sociale di Riace
esportabile in tutto il mondo. Inoltre sono predisposti materiali e archivi
storici dalla fondazione Massimo Sani, uno dei più grandi registi di storia
contemporanea che ha collaborato moltissimo con la Rai, fino al progetto
"Per non dimenticare" sulla deportazione politica con oltre 220
videotestimonianze di deportati civili per motivazioni politiche nei campi di
concentramento e di sterminio nazifascisti e un archivio su Genova 2001, che
comprende materiali video sul movimento altermondialista in opposizione al
summit del G8 svoltosi a Genova nel 2001, in collaborazione con Vittorio
Agnoletto.
Un archivio di Pedagogia della memoria
con migliaia di articoli e vari libri di educazione alla pace
Abbiamo anche una sezione 'musica di impegno civile' con cantautori per la
pace e un archivio di pedagogia della memoria con centinaia di articoli
pedagogici, libri, scritti e eventi e locandine di eventi delle innumerevoli
presentazioni in pubblico dei libri prodotti, soprattutto con Mimesis
Edizioni.
Sono previsti anche corsi di formazione di didattica della memoria. E qui
possiamo agganciare, in ultimo ma non da ultimo, il progetto Memoria e
futuro, che si ricollega alla Rete per l'educazione alla terrestrità quale
suo pilastro tematico.
Il Progetto Per non dimenticare sulla
deportazione politica nei lager nazifascisti
Nel nostro progetto faremo confluire la parte vitale dell’esperienza del
progetto "Per non dimenticare", un importante archivio di materiale
di testimonianze e di documentazione sulla memoria della deportazione politica
- dovuto anche al lavoro decennale di Fabrizio Cracolici con la collaborazione
della sottoscritta - e intendiamo ribadire la collaborazione con gli ambienti
ANPI che continueranno a rappresentare un circuito importante per i nostri
incontri culturali in pubblico.
Un altro cardine del canale video è il
libro Memoria e futuro
Uno strumento scientifico e culturale che promuoverà la Rete di educazione
alla cultura della "Terrestrità" è il libro “Memoria e futuro”,
Mimesis Edizioni.
In questo libro, di cui gli autori sono Fabrizio Cracolici e Laura Tussi, e
che contiene il saggio dello scienziato Luigi Mosca “Il lungo cammino
dell’Umanità per uscire dalla barbarie”, si sottolinea l’antifascismo sociale
come punto importante della cultura della terrestrità.
L'antifascismo sociale è il nuovo
internazionalismo
L’antifascismo sociale è tutt'uno con l’internazionalismo per un’umanità
unica che deve e ha l'obbligo di salvaguardare e tutelare la specie vivente e
la "Madre Terra" in base a una coscienza ecologica planetaria.
Questi punti, lo ripetiamo, devono essere riconosciuti, e in parte già lo
sono, dal diritto internazionale che coincide con la nostra prospettiva e
visione di nonviolenza efficace: i progressi del diritto internazionale contro
il sovranismo assoluto degli Stati.
Un principio già contenuto nell'articolo 11 della Costituzione italiana che
afferma: "(l'Italia) consente alle limitazioni di sovranità
necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le
Nazioni".
I vari trattati che rientrano nel
diritto internazionale
Tutte queste premesse e spunti e argomenti rientrano nel grande lavoro e
percorso della pace del XXI secolo di cui il Trattato ONU di Proibizioni per le
Armi Nucleari e le COP per il clima - gli accordi di Parigi per la
decarbonizzazione entro il 2050 - sono solo un tassello, insieme alle
Costituzioni Nazionali nate dalla lotta al nazifascismo e alla dichiarazione
universale dei diritti umani, alla Carta della terra e l'Agenda Onu 2030.
Il giornale telematico Il Sole di Parigi
Il progetto Memoria e Futuro, all'interno della Rete per l'educazione alla
"Terrestrità", è formalmente un "settore"
dell’associazione Kronos Pro Natura, la quale fa appunto parte della
coalizione dei Disarmisti Esigenti. A Kronos fa capo anche il
bollettino telematico Il Sole di Parigi, che si propone come strumento
dell’osservatorio sull’attuazione degli accordi internazionali sul clima
globale.
La missione di Memoria e futuro per
un altro mondo possibile
La missione di Memoria e futuro, consiste nella condivisione e
nella valorizzazione del grande patrimonio inestimabile della memoria della
resistenza al nazifascismo con uno sguardo rivolto a un futuro possibile, a
"un altro mondo possibile": all’insegna della Terrestrità
collegata e correlata ai temi della pace, dell’ambiente e della giustizia
sociale.
Un pensiero per
smuovere le nostre esistenze
Vogliono farci credere che costruire armi sia
necessario per la Pace nel mondo. Vogliono farci credere nello sviluppo e nella
crescita per sfruttare il pianeta. “Se volete dare di nuovo un messaggio
all’Occidente, deve essere un messaggio di Amore, un messaggio di Verità”,
disse il Mahatma Gandhi
Da quando l’uomo ha compiuto il famoso “salto di specie” per la terra è
stato un susseguirsi di problemi e catastrofi che oggi hanno raggiunto un
livello inaccettabile.
Uomo contro uomo, fratello contro fratello, in una disputa per il controllo
del pianeta.
Dominazioni, soprusi e ingiustizie che hanno insanguinato il cuore e
l’anima di questa nostra madre terra.
Ma perché ci ostiniamo nel percorrere
una strada che ci porterà all’estinzione?
Un quesito a cui hanno provato a rispondere non a parole, ma con i fatti
giovani di tutti i tempi che per giustizia e non per odio hanno riscattato
tutti i mali del mondo.
Impariamo da loro e non arrendiamoci davanti all’evidenza che se non ci
riappropriamo dell’umanità perduta niente più si potrà fare per salvare il
mondo.
Non stanchiamoci mai di lottare per esistere. Prendiamoci per mano in
questi giorni e tempi tristi.
La Memoria e il Futuro: la nostra
certezza.
Un pensiero a chi lotta per giustizia e dignità perché siamo persone e non
numeri.
Un pensiero a chi per sopravvivere affronta sfide inimmaginabili, perché il
potere non si arresta neanche davanti alla disperazione.
Un pensiero a chi vuole cambiare il mondo e il potere glielo impedisce
additandolo come pericoloso.
Vogliono farci credere che costruire armi di
distruzione di massa nucleari sia necessario per garantire la Pace nel mondo.
Vogliono farci credere che lo sviluppo e la crescita necessitino di maggiore
possibilità di sfruttare il pianeta e che sono il prezzo da pagare per
salvarci.
Eppure la storia testimonia che non è questa la strada
che dobbiamo percorrere.
Fermiamoli perché non c’è più tempo!!!
Mettiamo le ali alla Pace, diciamo no a chi sta depredando madre terra e
esigiamo giustizia per gli ultimi di questo nostro pianeta che vengono chiamati
'diversi', ma che in realtà sono loro ad essere 'i giusti'. Un pensiero per Gaza.
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