VAJONT: a 61 ANNI DALLA STRAGE

 VAJONT: a 61 ANNI DALLA STRAGE



Per 61 anni, con il suo enorme carico di morte e distruzione, la strage del Vajont ha insegnato e continua a insegnare.

Insegna che non c’era e non c’è posto sicuro: per questa strage come per quella ferroviaria di Viareggio; la morte è entrata nelle case (il luogo più sicuro) e in pochi istanti tutto finisce...

Insegna che i killer sono tanti e diversi, come l’acqua per il Vajont e il fuoco per Viareggio, come l’amianto per Casale Monferrato, l'inquinamento di suolo, aria e acqua per Taranto, ma il mandante è uno solo e si chiama PROFITTO. Ogni giorno, sull'altare del profitto, si muore per lavoro, alluvioni, frane, disastri ambientali e industriali, si negano salute, cura, prevenzione.

Insegna che non c’è un unico Vajont, ma tanti Vajont e nessuno di questi Vajont deve essere dimenticato perché sono i “sopravvissuti” che hanno il dovere di non dimenticare quanti “non ce l’hanno fatta”, attraverso la ricerca della verità, la lotta contro l’impunità e per la sicurezza.

Insegna che la lotta in difesa della vita (la vita dei lavoratori, delle lavoratrici, della popolazione) è lotta giusta e universale e se ci uniamo possiamo renderla enormemente più sentita, praticabile ed efficace.


- Associazione familiari strage Viareggio “Il mondo che vorrei”

- Coordinamento 12 ottobre -Familiari del crollo della Torre Piloti di Genova;  Coordinamento Lavoratori/trici Autoconvocati/e (CLA); Assemblea 29 giugno; Cub-Trasporti; Sindacato Generale di Base (SGB); SolCobas; Cobas Lavoro Privato; Attivisti, delegati, Rls di sindacati di base, del Coordinamento Macchinisti Cargo (CMC), delle aree di alternativa/opposizione in Cgil “Radici del sindacato” e “Rete 25 Aprile” Basilicata

- Coordin. Regionale Toscano S.A.S. (Salute-Ambiente-Sanità)


                           per info e contatti: sicurezzasaluterepressione@gmail.com

           


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