Assenteismo e meritocrazia
Assenteismo e meritocrazia
“Produci, consuma, crepa” è una frase cantata dai “CCCP Fedeli alla linea”, i comportamenti sociali, collettivi o individuali che siano, non sono dettati dalla nostra volontà ma dalla invisibile mano del Mercato che impone pratiche a uso e consumo del capitale
Se negli anni settanta il salario era legato anche alla produttività intensificando tempi e ritmi di lavoro, oggi la situazione non è cambiata ma con una novità rilevante: l'avvento della cosiddetta meritocrazia
Il salario legato alla performance, alle votazioni nella Pubblica amministrazione decise da Dirigenti senza criteri oggettivi con quella discrezionalità che alla fine contrae i nostri salari assoggettandoci a logiche e comportamenti omologati a certi dettami.
Codici di comportamento, codici etici e disciplinari, obbligo di fedeltà aziendale e la ideologia del merito che poi è la ideologia impostaci dalle elites che precarizzano il lavoro e le nostre esistenze
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