Dalla parte del delegato di Autolinee Toscane. Basta con gli obblighi di fedeltà e i codici etici e di comportamento
Siamo al fianco del delegato cobas di Autolinee Toscane sanzionato con 5 giorni di sospensione perché “accusato di avere leso l’immagine aziendale tramite stampa”.
Siamo davanti all'ennesima intrusione indebita nella vita sindacale con i soliti codici di comportamento utilizzati per tappare la bocca a delegati e lavoratori scomodi che svolgono il loro ruolo di rappresentare i lavoratori anche pubblicamente con critiche dettagliate all'operato dell'azienda.
Non pensiamo che il delegato abbia recato offesa o leso l'immagine aziendale se le sue critiche sono riconducibili al diritto di critica sindacale.
Il ricorso ai codici etici e di comportamento come l'obbligo di fedeltà aziendale sono armi ricorrenti che inficiano per altro anche i diritti alla libertà di espressione di lavoratori e delegati.
L'obiettivo di questi codici resta quello di impedire ogni forma di opposizione e dissenso organizzato, da qui la nostra solidarietà al delegato Cobas di Autolinee Toscane.
CUB PISA
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