Se non credete a noi leggetevi il rapporto sull'economia: precarietà salariale, contrattuale ed economica sempre più fuori controllo

 Solo un paio di giorni fa  scrivevamo della dilagante ondata di precarietà che da anni investe il nostro paese e lo facevamo alla luce della presentazione di un corposo rapporto alla cui lettura rinvieremo alla fine dell'articolo. 

Detto cio' proviamo allora a riflettere su pochissime questioni.

  • l'Italia ha visto i propri salari, e le pensioni, in costante perdita di potere di acquisto più di quanto sia avvenuto in ogni altro paese Ue. 
  • 20 anni fa o quasi Luciano Gallino ci metteva in guardia dalle delocalizzazioni produttive e dal disinvestimento in educazione e ricerca che alla lunga avrebbero avuto effetti devastanti sull'economia
  • per anni ci hanno raccontato che bisognava aumentare le tutele per i neo assunti riducendo quelle per chi aveva già un lavoro, il risultato è stato quello di perdere tutele per gli uni e per gli altri
  • gli effetti della inflazione in crescita saranno persistenti , l' accelerazione dei prezzi e la riduzione del potere di acquisto hanno tempi molto rapidi rispetto alla fase successiva di inversione di tendenza, cosi' è stato negli ultimi anni 
  • gli episodi di forte inflazione sono per lo più inattesi? Non si dice che la guerra e la crisi energetica hanno avuto l'effetto di accelerare questi processi, ammetterlo sarebbe devastante e significherebbe anche evidenziare la natura economica del ricorso alle guerre
  •  i tassi d’interesse salgono e le politiche fiscali finiscono con il regalare soldi ai capitali e alle imprese allontanando i tempi di una Patrimoniale che sarebbe di grande aiuto per il welfare
Se volete farvi una idea di quanto scriviamo sulla povertà e sulla precarietà dilaganti, rinviamo al Rapporto di cui sopra

INAPP_Rapporto_2022.pdf

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