Notizie dal Galilei

 a seguire il comunicato della Cub inviato alla stampa

Abbiamo appreso di una gara di appalto bandita da Toscana aeroporti per la gestione , negli scali di Pisa e Firenze, dei  servizi di assistenza dei passeggeri con ridotta mobilità, guida ambulift e raccolta carrelli. Fino ad oggi la guida ambulift era a carico del gestore, Toscana aeroporti, e assicurata con personale alle dirette dipendenze di TA.

L'appalto dura due anni con la possibilità di estenderlo per altri 12 mesi.

E' prevista anche la possibilità di subappaltare il servizio ai sensi dell'art 105 del codice degli appalti se viene dichiarata fin dal momento della gara questa scelta od opportunità come la si voglia definire.

E' prevista la possibilità di presentare una offerta anche da parte di un Raggruppamento temporaneo di impresa.

Sorgono spontanee alcune domande:

Il servizio di trasporto di passeggeri con disabilità o ridotta mobilità fino ad oggi è stato a carico di TA e gestito con proprio personale, da domani sarà invece appaltato. Quali sono le ragioni di questa scelta ? I soci pubblici di TA hanno qualcosa da dire a tale riguardo?

Corrisponde a verità che sia stata costituita una Associazione temporanea di impresa tra la vecchia cooperativa che gestiva parte del servizio (ma non l'ambulift) e Toscana aeroporti handling?

E che senso ha comunque bandire una gara di appalto quando sarebbe invece più semplice reinternalizzare l'intero servizio?

Forse la sola motivazione potrebbe essere quella di avere personale che opererà in un appalto con due contratti diversi, uno dei quali decisamente più conveniente (ossia con una paga base più bassa).

E per concludere che senso ha continuare con il dumping contrattuale e le politiche di appalti e subappalti ?

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