Gaza e il lockdown

 GAZA: PROLUNGAMENTO DEL LOCKDOWN FINO A DATA DA DEFINIRSI. 135 CASI POSITIVI E 1 DECESSO.


La situazione a Gaza sta peggiorando sempre più, i casi positivi al COVID-19 sono saliti a 135 confermati e si è verificato 1 decesso.
Ribadiamo​ la drammaticità della situazione causata dalla mancanza di strutture sanitarie efficienti, i respiratori sono solo 50 per 2 milioni di abitanti ammassati in una piccolissima regione di 360 km2 assediata e bombardata da 15 giorni da israele.
L'ospedale più grande e meglio attrezzato di tutta la Striscia, Al Shifa, è stato chiuso dopo aver rilevato dei casi positivi al suo interno. Il tutto è ancora più aggravato dal fatto che l'elettricità è disponibile solo 4 ore al giorno da quando la centrale elettrica è stata chiusa per mancanza di gasolio dopo la decisione di israele di chiudere il valico di Kerem Shalom al passaggio delle merci.

È inoltre molto difficile poter prendere precauzioni, poiché non si hanno a disposizione, in numero sufficiente, mascherine e disinfettanti per tutta la popolazione. Un altro problema è che un enorme numero di persone non ha la possibilità economica per poter acquistare le mascherine e i disinfettanti, visto che la disoccupazione a Gaza è del 70%, come testimonia Baher El Sayyed, un ragazzo gazawi ventenne disoccupato e impossibilitato a frequentare l'università.

Un altro fattore non irrilevante è che a causa dei bombardamenti e i massacri che sono avvenuti negli anni, molti gazawi hanno perso le proprie case, e famiglie intere si sono dovute trasferire a convivere con altri nuclei familiari con tutte le difficoltà del caso: ci racconta Baher di vivere con i suoi 7 fratelli, di cui 3 sposati con figli e vivono tutti assieme. Questo dimostra che basta un positivo all'interno di una casa per contagiare un numero molto alto di persone.

Distruggere Gaza e la sua popolazione, non è fatto solo tramite le bombe ma soprattutto tramite l'infame embargo e la violenza psicologica causata da questo.

Quando l'Italia si è trovata in emergenza coronavirus, i gazawi hanno espresso vicinanza e solidarietà al popolo italiano. Ora​ è Gaza ad aver bisogno di aiuto, l'Italia e il mondo intero cosa faranno?


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