Polizia Locale: comunicato del Sindacato di Base Cub Comune di Pisa. Il turno notturno????
Si
è tenuta nel pomeriggio di mercoledì 16 giugno, in Prefettura, una
riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.
Tralasciando l'oggetto di questa riunione, sulla quale è già intervenuta
la stampa locale, colpisce la decisione del Prefetto , d’intesa con il sindaco,
nell’ambito del rafforzamento della sicurezza integrata,di attivare da
subito e in forma stabile il terzo e il quarto turno della Polizia
Municipale.
Francamente, questa intesa ci lascia un po' sorpresi, per usare un
eufemismo. Nelle settimane scorse si è tenuta un'assemblea del personale
per vagliare la proposta del comandante Messerini, di estendere il
turno a scalare a tutto il personale: è stata avanzata una proposta
alternativa con la disponibilità degli agenti di alternare una domenica
al lavoro e una di riposo. La Giunta ha chiesto di intensificare il
lavoro domenicale a fronte delle carenze di organico a tutti note,
carenze che in parte dovrebbero essere risolte con il nuovo concorso per
la Polizia locale sempre che si voglia scorrere in futuro le
graduatorie e sempre che ci sia un Piano di fabbisogno di personale
adeguato alle necessità (e non solo per la PM)
Ci viene il sospetto che la Giunta Conti stia per dare il benservito
all'attuale comandante Messerini, poi è alquanto improprio che da un
tavolo dell'Ordine pubblico arrivino "atti impositivi" in materia di
organizzazione e gestione del personale alle dipendenze di un Ente
locale, atti che non tengono conto degli organici nella Pm e delle
molteplici funzioni spettanti alla Polizia locale.
Siamo a conoscenza dell'accordo quadro tra ANCI e Ministero
dell'Interno sul fatto che Pisa dovrà garantire con la polizia locale un
servizio h24. Ma Prefetto e Sindaco hanno idea dell'organico della PM?
Senza piangersi addosso, ribadiamo il concetto che il personale è poco,
ridotto e con un'anzianità anagrafica alta. Come si può "imporre" un
terzo e quarto punto senza risorse umane adeguate?
Ma il tasto è dolente: il concorso non sarà espletato per intero se
non tra qualche mese e, una volta assunti, gli agenti dovranno svolgere
il corso di formazione di quattro mesi, che solo al termine dell'iter
farà conseguire agli stessi la qualifica di agenti di pubblica
sicurezza; ribadiamo il tutto perché gli agenti senza questa qualifica
non possono svolgere il servizio oltre le ore 22, di conseguenza,
sicuramente quest'estate il servizio dovrà essere garantito dai numeri
attuali del comando, ristretti per ferie, malattia, pensionamenti. Siamo
sicuri che la scelta giusta sia quella di "imporre" piu' turni?
La scelta di Messerini era quella di trovare soluzioni condivise con
il personale e il sindacato consapevole dei numeri , ora in una nota
stampa leggiamo che "l’impiego in orario serale e notturno, oltre a
liberare le Forze di polizia dai servizi di viabilità e incidentalità
stradale per l’attività di controllo del territorio, potrà consentire un
migliore coordinamento delle risorse e una maggiore presenza del
personale della Polizia locale per il contrasto ai fenomeni
dell’abusivismo commerciale e per il rispetto del decoro urbano".
Una riflessione è d'obbligo, non solo per il personale ma anche per
le autorità: gli operatori di polizia locale in tutta Italia sono
chiamati sempre di più ad assicurare la pubblica sicurezza e l'ordine
pubblico, senza essere tutelati ed equiparati alle altre forze di
polizia. E tutte le altre funzioni spettanti alla Pm da chi saranno
assicurate alla cittadinanza ? Non si può ancora nascondere il fatto che
i servizi di viabilità e incidentalità stradale siano solo una minima
parte degli interventi richiesti soprattutto nei turni serali e
notturni.
E su questo punto dovrebbe intervenire il Prefetto, in accordo con
il Ministero: se davvero si richiede alla polizia locale maggiore
presenza per le strade, per il controllo del territorio, la pubblica
sicurezza, le attività di polizia stradale, si garantisca lo stesso
trattamento delle altre forze di polizia statali senza dimenticare che
le funzioni delle forze dell'ordine non sono sovrapponibili specie
quando si parla di Polizia locale E questo, nel 2021, inizia ad andare
un po' stretto ad operatori che vengono tirati numerose volte per la
giacchetta, vedasi controllo di zone calde come stazione, piazze della
movida, ecc.
Governo ed enti locali dovrebbero garantire le medesime garanzie e
tutele, guardare alla totalità dei problemi della città e non pensare
che tutto si risolva con l'ordine pubblico o con turnazioni h24 che sono
adottate in alcune città con ben altri organici
Sindacato di base CUB Comune PIsa
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