In Commissione consiliare si parla della riorganizzazione del personale del Comune di Pisa

 Nella audizione della commissione consiliare sono emerse notizie non certo incoraggianti per una soluzione condivisa con il sindacato dopo la convocazione dello stato di agitazione.

 File:Map of comune of Pisa (province of Pisa, region Tuscany, Italy).svg -  Wikipedia

per ascoltare l'audizione :

https://www.comune.pisa.it/it/convocazione/1a-ccg-del-25-ottobre-2023

 

Aspettiamo di conoscere il documento ufficiale come promesso in Prefettura ma le dichiarazioni rese in Commissioni non sono certo positive. Proviamo ad analizzarle

Intanto non si capisce che questa riorganizzazione sta facendo acqua da tutte le parti, non si prende atto del faillimento avvenuto tra spostamenti forzati e dipendenti assegnati a direzioni senza formazione e senza avere strumenti di lavoro, spogliatoi e mezzi per lavorare

L'Assessore al Personale continua a ripetere che la riorganizzazione avviene secondo il Programma di Mandato, asserisce che le direzioni sono omogenee come pesatura ma salta agli occhi di tutti\e una situazione ben diversa con direzioni che hanno tanto personale e funzioni ed altre invece con pochi dipendenti e ben poche funzioni.

Non sarà che il Programma di Mandato in materia di organizzazione della macchina comunale sia già fallito?

Si continua a dire che la riorganizzazione non è calata dall'alto, vorremmo invece capire quale sia l'opinione del sindacato dei dirigenti che al contrario di noi non ha diffuso alcuna nota salvo poi esprimere, in via ufficiose, un parere negativo.

Qual'è allora la ratio di questa organizzazione? E chi la condivide in ambito sindacale?

Si apprende che la macrostruttura è in funzione del PNRR ma tutti gli altri uffici e servizi  non coinvolti direttamente dal PNRR? Parlateci della procedura per un dirigente a tempo determinato senza esito tanto che a distanza di pochi giorni è partito un nuovo bando.  In Commissione è stato detto che  il candidato a dirigente a tempo determinato è stato ritenuto inidoneo dopo il colloquio. Dove sta la logica di questa prassi ? E se si presenta solo un candidato che non risponde positivamente al rapporto fiduciario con il Sindaco non resta che assegnare la direzione protempore ad un dirigente e ripetere da capo le procedure.

Ma non ci sarebbe poi una graduatoria concorsuale per dirigenti  ancora vigente? Perchè allora un bando con il 110 con una graduatoria ancora aperta?

Per l'assessore al personale la Eq alla Pm sarebbe una valorizzazione del personale dirigenziale, ma una direzione con 130 dipendenti puè essere senza dirigente? Una sentenza del Consiglio di Stato direbbe il contrario...

Sempre l'assessore al personale ribadisce la volontà di istituire un tavolo di confronto sulla turnazione della Pm ma non potrebbero invece prima esaminare la nostra proposta e fornire adeguate ed esaustive risposte? Facciano allora una proposta tenendo conto delle richieste avanzate dall'assemblea della Pm e del sindacato.

Il dirigente personale afferma che la Eq alla Pm costerà 18 mila euro, qualcuno ci puo' spiegare dove sia la convenienza economica rispetto a un incarico dirigenziale?

E se la spesa  per le Eq dovesse essere inviariata hanno forse già deciso di revocare alcune vecchie Posizioni organizzative? Parrebbe di sì ma i criteri addotti continuano ad essere oscuri e non palesati.

In ogni caso se la richiesta della Giunta sarà quella di accrescere la spesa per le Eq ribadiamo fin da ora la nostra contrarietà visto che sarebbe una scelta a discapito del Fondo della produttività di tutto il personale e frutto della riorganizzazione dell'Ente non condivisa con dipendenti e sindacato.

Quanto poi allo smart working ad oggi manca ancora un regolamento dell'Ente come è assente il Regolamento  della mobilità interna che la parte pubblica parrebbe non volere adottare.

L'Assessore al Personale ribadisce che la riorganizzazione è avvenuta in virtù di richieste dirigenziale, se cosi' non sarà il caso di partecipare al sindacato queste richieste a conferma di quanto dichiarato? 

In Prefettura abbiamo parlato di circa 25 dipendenti spostati ma di altri spostamenti avvenuti negli ultimi mesi nella Pm.

Quando si parla di dialogo, vogliamo ricordare che avevamo fatto due richieste formali, come Cgil e Cub al Sindaco sulla Pm e una come Rsu all'Assessore personale ma non è seguita risposta alcuna. Di quale dialogo e disponibilità allora stiamo parlando se solo in Prefettura sono arrivate le prime e parziali risposte? 

Anche in questo caso ci si nasconde dietro all'attuazione del Programma di Mandato del Sindaco. 

Sull'atto di indirizzo c'è scritto che vogliono ampliare i servizi minimi essenziali in caso di scioperi e di assemblea, perchè di questo la Giunta non parla in Commissione?

Un atto di indirizzo sulla contrattazione decentrata è un atto pubblico e trasparente, non averlo inviato al Sindacato resta per noi un grave errore.

Sulla nuova società Pisa Crea si continua a dire che ad oggi non ci sono atti, ne prendiamo atto ma qualcuno  può spiegare quale sia la finalità della stessa, se resteranno nell'Ente gli uffici del turismo e della cultura o se si sta pensando a una cessione di personale, e beni, alla nuova società?

CUB COMUNE PISA

 

 

 

 





 

 

 

 


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