I dati relativi alla produzione industriale

 Il 13 gennaio l'ISTAT ha reso pubblici i dati relativi alla produzione industriale di novembre scorso.

In linea con le anticipazioni trapelate, e da noi riportate nel saggio Economia di guerra oggi, parte XIV, il nostro apparato industriale accusa il ventiduesimo consecutivo di riduzione su base tendenziale pari a -1,5%. 



Un trend, che in linea con quello della Germania, sembrerebbe aver portato il nostro paese alle soglie della deindustrializzazione, anche alla luce dell'andamento crescente del costo del gas e dell'energia previsto per l'anno appena iniziato.

Il documento Istat sulla produzione industriale

produzione industriale – Istat


Secondo uno studio del centro studi della Cgia di mestre, per il 2025 le bollette potrebbero aumentare all'intero sistema imprenditoriale nazionale ben 13,7 miliardi di euro in più rispetto al 2024, pari a un aumento del 19,2 per cento. In totale, la spesa complessiva dovrebbe toccare gli 85,2 miliardi ripartiti fra 65,3 sarebbero per l'energia elettrica e 19,9 per il gas. L'impatto maggiore dovrebbero essere le imprese del Nord che peraltro contribuiscono maggiormente al totale della produzione rispetto alle altre 2 macroregioni nazionali, con inevitabili riflessi sulla competitività dell'apparato produttivo nazionale.

In considerazione di ciò è probabile che la crisi industriale si protragga anche per l'anno in corso.

rinviamo all'articolo pubblicato giorni or sono

La crisi industriale europea è legata al differenziale del costo del gas con gli Usa che ad inizio 2025 è ancora di 3,5 volte superiore

Commenti