Renoir: un viaggio intorno all’amore
Recensione al libro Renoir
Renoir: un viaggio intorno all’amore
di Laura Tussi
Il nuovo avvincente libro di Massimo Laganà, narra
accattivanti racconti di donne e uomini che emozionano, perché in essi
trapelano le nevrosi del quotidiano. Nei vari racconti l'Autore pone in risalto
l'amore e la passione facendo emergere la condizione umana in tutte le sue
sfaccettature psicologiche.
Renoir, il nuovo avvincente libro di Massimo Laganà, narra accattivanti
racconti di donne e uomini che emozionano, perché in essi trapelano le nevrosi
del quotidiano, le nevrosi di sempre: così dalla narrazione articolata nei vari
racconti si evince la condizione umana in tutti i suoi risvolti e in tutte le
sfaccettature psicologiche.
Il libro è introdotto dalla prefazione di Gabriella Kuruvilla e riporta le
sapienti note dell’editore Morellini.
Renoir: nove storie con uno stile brillante che sviscerano i colori
dell’animo umano, con cui l’autore dipinge geografie e tipologie delle tappe
dell’esistenza come un abile ed esperto pittore, che pone in risalto amore e
passione.
Il cuore dei protagonisti è segnato da addii e abbandoni, in rapporti
affannati tra figli e genitori e poi ancora tra amanti mai amati, sospesi in
viaggi e transizioni d'infinito. Personaggi che scoprono momenti di sospensione
e pausa dell’umano, della vita, che ormai colma e satura di desideri, scopre
quanto sia fondamentale il sentimento ultimo della felicità: il più importante.
In questa controversa mappa dei sentimenti, l’autore, Massimo Laganà,
conduce il lettore con l’entusiasmo del cuore da Milano alla Sicilia, in un
susseguirsi di vicende che racchiudono l’intimità del sentire umano e che
coinvolgono il lettore nel trovare in se stesso e nell’altro da sé un proprio
simile.
I dettagli sottili della narrazione, l’intimità del racconto si affollano e
i confini umani si dissolvono e così, dalle crepe del reale, di una realtà
commovente, si sprigiona l’anelito incessante e universale di un’umanità
sospesa nell’infinito delle molteplici esistenze, degli amori inesausti, degli
affetti sottesi nell'intimità dei gesti.
Nell’eterno.
Laganà sceglie per i suoi racconti luoghi suggestivi e inconsueti per
iniziare a narrare le sue storie di sentimenti, persone, affetti. Di stati
d'animo che comunque sempre riportano alla felicità. Sentimenti e condizioni
umane che sempre conducono alla bellezza e all'amore.
La profondità psicologica dei testi è una scelta stilistica che permette a
colui che legge di immedesimarsi nell’io dei protagonisti. Le storie, i
sentimenti, gli umori, i pensieri che l’autore racconta, rivolgendosi a
personaggi in parte vicini a lui e contemporaneamente lontani e irraggiungibili
rappresentano la verità dell’umano.
Il linguaggio di Massimo Laganà assume energia e forza dalla tipica
narrazione dei luoghi in cui è ambientata ciascuna storia.
E così permette l’immedesimazione in ciascuno dei personaggi come se
fossero varie sfaccettature e interpretazioni di un unico attore, di un solo
uomo o uomo solo.
Le storie raccontate trasportano il lettore in un giro dell’Italia da sud a
nord, ma soprattutto in un percorso profondo intorno all’essere umano.
Intorno all’uomo.
Intorno all'amore.
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