Fondi per la grave disabilità? A rimetterci sono sempre i piu' deboli
Nelle casse delle Regioni stanno per arrivare cifre ingenti pari a 51,1 milioni per il 2018, fondi destinati all’assistenza alle
persone con disabilità grave, parliamo di quanti\e sono senza alcun sostegno di natura familiare..
Queste risorse sono determinate dal decreto interministeriale Lavoro, Disabilità, Salute, Economia in base ai parametri dettati dalla legge 104/1992, “Legge quadro per l'assistenza, !'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate"
Forse bisognerebbe partire proprio dalla revisione di questa legge per verificare se molti dei parametri sono ancora validi o bisognosi di verifiche e aggiornamenti. Basti pensare che nell'arco di pochi anni i fondi si sono ridotti dentro un quadro di tagli ai servizi socio sanitari che ormai dura da anni.
Nell'arco di pochi anni siamo passati da oltre 90 milioni a 51 milioni, poco si sa sui numeri dei beneficiari e delle loro condizioni reali, la logica è quella di tagliare i fondi con le leggi di stabilità scaricando sulle Regioni prima e sulle aziende sanitarie locali poi il compito di affrontare e risolvere il problema
Di sicuro oggi innumerevoli famiglie non riescono piu' a garantire assistenza a familiari disabili e le strutture pubbliche subiscono tagli ai fondi e al personale, una situazione grave sopprattutto nelle regioni del Sud. Il diritto alla salute e alla cura, specie per i piu' deboli, sta ormai diventando un optional
per saperne di piu
http://www.quotidianosanita.it/regioni-e-asl/articolo.php?articolo_id=64848
Queste risorse sono determinate dal decreto interministeriale Lavoro, Disabilità, Salute, Economia in base ai parametri dettati dalla legge 104/1992, “Legge quadro per l'assistenza, !'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate"
Forse bisognerebbe partire proprio dalla revisione di questa legge per verificare se molti dei parametri sono ancora validi o bisognosi di verifiche e aggiornamenti. Basti pensare che nell'arco di pochi anni i fondi si sono ridotti dentro un quadro di tagli ai servizi socio sanitari che ormai dura da anni.
Nell'arco di pochi anni siamo passati da oltre 90 milioni a 51 milioni, poco si sa sui numeri dei beneficiari e delle loro condizioni reali, la logica è quella di tagliare i fondi con le leggi di stabilità scaricando sulle Regioni prima e sulle aziende sanitarie locali poi il compito di affrontare e risolvere il problema
Di sicuro oggi innumerevoli famiglie non riescono piu' a garantire assistenza a familiari disabili e le strutture pubbliche subiscono tagli ai fondi e al personale, una situazione grave sopprattutto nelle regioni del Sud. Il diritto alla salute e alla cura, specie per i piu' deboli, sta ormai diventando un optional
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