Mezzogiorno non cresce senza spesa pubblica
Ripresa lontana per l'Italia ma in particolare per il Mezzogiorno.
La spesa pubblica è determinante per la crescita di un paese, senza spesa pubblica non ci sono neppure investimenti industriali.
Un rapporto recente della Svimez offre ampi spazi di lettura, prendendo ad esempio i dati del 2017, parla di aumento del Pil piu' contenuto al Sud che diminuirà , passando allo 0.7, nel 2018
Il sensazionalismo del Governo Renzi ha prodotto ben poco, oggi corriamo il rischio di una crisi determinata dalla mancanza di soldi e investimenti pubblici, per questo bisogna partire dalla prossima Legge di Bilancio se vogliamo invertire la tendenza. Gli investimenti pubblici sono in continuo calo, non siamo tornati ancora ai livelli antecendenti al 2018, la ripresa del 2017 è stata alimentata dagi investimenti privati che già oggi risultano in calo. Stesso discorso vale per l'occupazione che nel Meridione è stagnante, ci sono troppi disoccupati, la occupazione diventa stagionale o altamente precaria, rispetto al 2007 si sono persi piu' di 300 mila posti di lavoro e nulla viene fatto per recuperare questi ritardi.
Anche sul fronte dei contratti trasformati da tempo determinato a indeterminato, la percentuale nel Meridione è praticamente la metà di quella delle regioni del Nord e del centro. In dieci anni il tasso di occupazione è passato dal 35% al 28 circa, questi sono dati incontrovertibili che alimentano anche il disagio sociale, oltre a quello economico, determinano aree di emarginazione sempre piu' vaste, per non parlare poi dei servizi sanitari, educativi, alla cura della persona sempre meno efficienti.
Ospedali chiusi, cliniche e laboratori ridotti al collasso, comuni in deficit, emergenza rifiuti sempre piu' grave fotografano un Meridione in condizioni precarie con un disagio sociale sempre piu' evidente per combattere il quale serve un vero e proprio investimento statale che non potrà ridursi alle infrastrutture ma occorre sia destinato alla ricerca, alla economia reale, all'investimento perfare del turismo il volano delle economie locali.
La spesa pubblica è determinante per la crescita di un paese, senza spesa pubblica non ci sono neppure investimenti industriali.
Un rapporto recente della Svimez offre ampi spazi di lettura, prendendo ad esempio i dati del 2017, parla di aumento del Pil piu' contenuto al Sud che diminuirà , passando allo 0.7, nel 2018
Il sensazionalismo del Governo Renzi ha prodotto ben poco, oggi corriamo il rischio di una crisi determinata dalla mancanza di soldi e investimenti pubblici, per questo bisogna partire dalla prossima Legge di Bilancio se vogliamo invertire la tendenza. Gli investimenti pubblici sono in continuo calo, non siamo tornati ancora ai livelli antecendenti al 2018, la ripresa del 2017 è stata alimentata dagi investimenti privati che già oggi risultano in calo. Stesso discorso vale per l'occupazione che nel Meridione è stagnante, ci sono troppi disoccupati, la occupazione diventa stagionale o altamente precaria, rispetto al 2007 si sono persi piu' di 300 mila posti di lavoro e nulla viene fatto per recuperare questi ritardi.
Anche sul fronte dei contratti trasformati da tempo determinato a indeterminato, la percentuale nel Meridione è praticamente la metà di quella delle regioni del Nord e del centro. In dieci anni il tasso di occupazione è passato dal 35% al 28 circa, questi sono dati incontrovertibili che alimentano anche il disagio sociale, oltre a quello economico, determinano aree di emarginazione sempre piu' vaste, per non parlare poi dei servizi sanitari, educativi, alla cura della persona sempre meno efficienti.
Ospedali chiusi, cliniche e laboratori ridotti al collasso, comuni in deficit, emergenza rifiuti sempre piu' grave fotografano un Meridione in condizioni precarie con un disagio sociale sempre piu' evidente per combattere il quale serve un vero e proprio investimento statale che non potrà ridursi alle infrastrutture ma occorre sia destinato alla ricerca, alla economia reale, all'investimento perfare del turismo il volano delle economie locali.
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