Armi o tecnologia verde?

Dalla manovra di Bilancio Ue potrebbero restare esclusi i fondi per la transizione verde denominati Step (Strategic Technologies for Europe Platform), servono infatti risorse per l' European Defence Fund in funzione anti migranti e per il potenziamento della ricerca e produzione militare. (Agire a sostegno della produzione di munizioni (ASAP) (europa.eu))


Le decisioni che il Parlamento europeo dovrà assumere rischiano di creare contraccolpi negativi sulla tenuta della stessa Ue soprattutto per l'avversione di paesi che hanno puntato molto sulla cosiddetta transizione ecologica e, magari per la loro collocazione geografica, non parrebbero interessati ad una aumento esponenziale delle spese militari che poi si tradurranno in un mare di soldi destinati alla ricerca di nuovi sistemi di arma, ad aiuti alle multinazionali produttrici e non ultimi al pattugliamento dei mari per respingere migranti.

La guerra ha avuto ripercussioni negative sull'economia e anche sulla stabilità europea, i fondi poi destinati allo Step sono una misera parte dei soldi destinati dagli Usa agli incentivi green.

Resta il fatto che un eventuale ritardo della Ue nella transizione verde determinerà ripercussioni negative sull'economia comunitaria fermo restando che un rapido processo di ristrutturazione industriale rischierebbe di alimentare il conflitto sociale in ogni paese, basti ricordare che negli Usa sono già migliaia i posti di lavoro perduti nelle ultime settimane.



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