Il bilancio della difesa nazionale estende lo spionaggio elettronico illegale ai cittadini statunitensi

 In modo politicamente disonesto e subdolo, altri quattro mesi di sorveglianza elettronica illegale e senza mandato del pubblico americano sono stati inseriti nel bipartisan  National Defense Authorization Act  (NDAA) approvato da entrambe le Camere del Congresso il 14 dicembre. presto convertito in legge dal presidente Joe Biden.



Nell’ambito della massiccia spesa per la guerra per procura degli Stati Uniti in Ucraina contro la Russia, il finanziamento del genocidio israeliano dei palestinesi a Gaza, i preparativi per il conflitto militare con la Cina e l’espansione della preparazione alla terza guerra mondiale nucleare, i democratici e i repubblicani hanno mantenuto un elemento critico di la loro strategia in atto: spionaggio continuo del pubblico americano in violazione dei diritti democratici fondamentali.

La sezione 702 del Foreign Intelligence Surveillance Act del 2008 stabilisce che la comunità dell'intelligence statunitense, compresa la National Security Agency (NSA), la Central Intelligence Agency (CIA) e il Federal Bureau of Investigation (FBI), non può prendere di mira i cittadini americani quando eseguono operazioni elettroniche sorveglianza degli stranieri, perché sono protetti da tali attacchi dal Quarto Emendamento.

In effetti, anche le giustificazioni addotte per il ricorso alla sorveglianza senza mandato di cittadini non statunitensi costituiscono una violazione dei diritti fondamentali perché sono collegate alle menzogne ​​diffuse dall’interoestablishment politico e dall’apparato di intelligence militare sulle minacce alla sicurezza nazionale statunitense poste dai nemici degli Stati Uniti. imperialismo. Queste presunte minacce vengono poi utilizzate dai servizi segreti per spiare tutti, indipendentemente dal paese di origine, quando vogliono.

Le disposizioni della Sezione 702 che vengono ora estese fino all’aprile 2024 sono state utilizzate ripetutamente dalle agenzie governative statunitensi per raccogliere e perquisire le comunicazioni online di decine di migliaia di americani senza mandato. Mentre l’opinione pubblica è universalmente contraria alla Sezione 702, i politici di entrambi i partiti hanno votato con 310 voti favorevoli a 118 alla Camera e 87 voti favorevoli a 13 al Senato per estendere le disposizioni e consentire che questo spionaggio illegale continui.

Secondo un rapporto dell’8 dicembre della Electronic Frontier Foundation (EFF), “gli agenti dell’FBI hanno utilizzato i database della Sezione 702 per condurre milioni di ricerche invasive sulle comunicazioni degli americani, comprese quelle di manifestanti, attivisti per la giustizia razziale, 19.000 donatori a un campagna congressuale, giornalisti e persino membri del Congresso”.

Questa dichiarazione dell'EFF si basa sui risultati di un rapporto di 297 pagine sulla sorveglianza della Sezione 702 pubblicato il 28 settembre dal Privacy and Civil Liberties Oversight Board (PCLOB), un organismo incaricato dalla Casa Bianca di monitorare e indagare sul funzionamento di sorveglianza senza mandato da parte delle agenzie di intelligence.

In una sezione chiamata “Ricerche improprie”, ad esempio, il PCLOB riporta a pagina 258 che un analista dell’ufficio locale dell’FBI “interrogava regolarmente i nomi delle vittime e dei testimoni di crimini, anche se non c’erano basi per credere che ci sarebbero stati dei fatti rilevanti”. informazioni nel database della Sezione 702."

In un'altra sezione intitolata "Domande relative alle attività del Primo Emendamento", il rapporto afferma a pagina 197 che un agente dell'FBI "ha condotto 141 domande su identificatori associati ad attivisti arrestati in relazione alla protesta contro l'omicidio di George Floyd a Washington, DC tra il 3 e il 5 giugno 2020, nonostante la mancanza di qualsiasi motivo per ritenere che ci sarebbero informazioni su queste persone nei database della Sezione 702."



Questi due brevi esempi dimostrano che i riferimenti allo status protetto dei cittadini statunitensi nelle norme della Sezione 702 sono completamente fasulli. Il database delle comunicazioni elettroniche raccolto dal governo degli Stati Uniti contiene tutti, siano essi cittadini statunitensi o meno. Le agenzie di polizia, in particolare l'FBI, analizzano regolarmente questi dati e abrogano i diritti democratici fondamentali garantiti dalla Costituzione degli Stati Uniti, compreso il divieto di perquisizioni e sequestri irragionevoli.

Come ha twittato il 14 dicembre Edward Snowden, che ha coraggiosamente fatto trapelare le prove del programma mondiale di spionaggio illegale del governo statunitense nel 2013:

Il Congresso ha votato per approvare la NDAA, in cui nascondevano ingannevolmente un’estensione del programma di spionaggio senza mandato (“Sezione 702”) universalmente osteggiato dal pubblico. 

L’anno scorso l’FBI ne ha sfruttati 702 per spiare gli americani (manifestanti, donatori e persino il Congresso) più di 200.000 volte.

 Il Congresso doveva muoversi rapidamente per estendere la Sezione 702 perché sarebbe dovuta scadere il 1° gennaio 2024. Ottenendo la proroga, è chiaro che Democratici e Repubblicani stanno pianificando di rivedere le proposte concorrenti per autorizzare nuovamente le regole esistenti per un massimo di otto anni. o adottare un cosiddetto disegno di legge di “riforma” che rafforzerà significativamente la sorveglianza senza mandato del pubblico.

Come ha affermato l’EFF, sono in lavorazione i piani per autorizzare “l’uso di questo programma di sorveglianza di massa irresponsabile e fuori controllo come un nuovo modo di controllare i richiedenti asilo vagliando le loro comunicazioni digitali. … Questa nuova autorità propone di dare ai servizi di immigrazione la possibilità di verificare intere storie di comunicazione prima di decidere se un immigrato può entrare nel paese”.

La bozza di un disegno di legge del Comitato ristretto permanente sull'intelligence della Camera (HPSCI), secondo l'EFF, amplierebbe la definizione di servizio di comunicazione elettronica per includere "una gamma molto più ampia di fornitori, compresi quelli che forniscono semplicemente hardware attraverso il quale le persone comunicano su Internet". Internet. Anche senza conoscere i dettagli dello scontro segreto in tribunale, ciò rappresenta un inquietante ampliamento della portata di 702."

La spinta dell’establishment statunitense a continuare ed espandere lo spionaggio elettronico sul pubblico è stata illustrata senza mezzi termini dal Wall Street Journal nel suo editoriale dell’11 dicembre. La voce principale dell’élite miliardaria americana ha affermato che la continuazione dello spionaggio di massa la sorveglianza, “non è mai stata così importante” dato che “il rischio terrorismo è aumentato dopo il massacro di Hamas in Israele, e gli Stati Uniti hanno bisogno di tutte le informazioni possibili per individuare e prevenire ulteriori attacchi alla patria americana”.

Gli  editori del Journal  chiedono al Congresso di utilizzare la proroga di quattro mesi per attuare “cambiamenti ponderati che non ostacolino la sicurezza nazionale”. Come è emerso durante l’operazione di pulizia etnica da parte di Israele a Gaza – e anche durante gli eventi dell’11 settembre 2001 negli Stati Uniti – risulta che i servizi segreti statali erano a conoscenza in anticipo degli attacchi pianificati, non hanno fatto nulla per fermarli e poi li usarono per portare avanti operazioni militari aggressive preparate da tempo per realizzare i loro obiettivi strategici.

Gli argomenti secondo cui la minaccia del “terrorismo” richiede la distruzione dei diritti democratici fondamentali vengono riproposti ancora una volta. La sorveglianza illegale del pubblico viene intensificata proprio mentre un movimento di massa di milioni di persone che si oppone al genocidio sionista di Gaza sostenuto dall’imperialismo si sta verificando in paesi di tutto il mondo, compresi gli Stati Uniti e Israele.

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