Inizia la repressione del Governo Milei

 Il ministro della Sicurezza, Patricia Bullrich, ha fornito oggi pomeriggio i dettagli di "un protocollo per il mantenimento dell'ordine pubblico di fronte al blocco delle vie di circolazione", noto come protocollo "anti-picchetti" all'interno dello slogan "all'interno della legge tutto, fuori della legge niente", e di fronte alle proteste sociali già annunciate per la prossima settimana.

foto da pressenza

In un annuncio fatto al Palazzo del Governo, il portavoce presidenziale, Manuel Adorni, ha detto che "su istruzione del presidente Javier Milei e contemplando il concetto di tutto all'interno della legge, niente al di fuori della legge", Bullrich terrà una conferenza stampa alle 16:45 presso la sede del ministero situata a Gelly Obes 2289 nel quartiere di Recoleta per fornire i dettagli del protocollo.

Secondo Adorni, prevede "severe sanzioni per tutti coloro che sono coinvolti nell'ostacolare il movimento degli argentini, che raggiunge coloro che tagliano, trasportano, organizzano e finanziano".

L'annuncio di questo pomeriggio arriva dopo che la direzione nazionale delle organizzazioni di sinistra raggruppate nell'Unidad Piquetera (UP) ha confermato questa settimana che mercoledì prossimo effettueranno uno "sciopero attivo" in Plaza de Mayo, in risposta agli "annunci" del ministro dell'Economia, Nicolás Caputo.

"È stato deciso di fare uno sciopero attivo il 20 con altri settori, persone del movimento operaio, sindacati degli insegnanti, il sindacato delle ferrovie, di fronte agli annunci di Caputo, che sono un brutale 'Rodrigazo' contro i lavoratori", ha confermato martedì a Télam il leader del Polo Obrero, Eduardo Belliboni.

La giornata di protesta coinciderà con il 22° anniversario dei giorni del 19 e 20 dicembre 2001, quando il governo di Fernando de la Rua represse una protesta sociale, culminata con 38 morti e infine le dimissioni dell'ex presidente radicale.

Durante il suo mandato nel governo di Mauricio Macri, Bullrich – nella stessa posizione, a capo del portafoglio Sicurezza – aveva anche lanciato nel febbraio 2016 un protocollo "anti-picchettaggio" per evitare tagli al traffico sulle strade pubbliche.

Il cosiddetto "Protocollo per l'azione delle forze di sicurezza dello Stato nelle manifestazioni pubbliche" cercava, tra gli altri obiettivi, di ordinare il traffico di fronte ai blocchi stradali e stradali effettuati dai manifestanti.

All'epoca, Bullrich aveva avvertito che i manifestanti avrebbero avuto "5 o 10 minuti" per liberare le strade, le autostrade o i percorsi bloccati prima di essere sgomberati e, infine, arrestati. "Se non se ne vanno, li porteremo fuori", ha detto in dichiarazioni alla stampa.

Il provvedimento, che secondo il ministro ha cercato di stabilire "regole chiare per funzionari, giudici e manifestanti", è stato contestato da leader e organizzazioni politiche e sociali, che hanno avvertito che si trattava di una decisione che criminalizzava la protesta.

Il Centro per gli Studi Legali e Sociali (CELS), ad esempio, ha affermato in quell'occasione che il Protocollo "limitava incostituzionalmente il diritto di protestare", mentre espandeva "i poteri della polizia per reprimere e criminalizzare la protesta sociale" in Argentina ponendo "l'ordine pubblico al di sopra di ogni altra cosa".

Il CELS ha anche valutato che si trattava di una misura incompatibile con la Costituzione nazionale e i trattati internazionali sui diritti umani.

Il Protocollo era stato portato all'attenzione dei rappresentanti delle province raggruppate nel Consiglio Nazionale di Sicurezza Interna, ma non era stato tradotto in una risoluzione o in una disposizione ufficiale pubblicata nella Gazzetta Ufficiale.

La decisione comunicata all'epoca da Bullrich regolava anche il lavoro giornalistico, perché stabiliva che la polizia avrebbe indicato ai lavoratori della stampa dove potevano essere localizzati in modo che "non interferissero con la procedura di sicurezza. In questo modo, ha avuto un impatto negativo sulla libertà di espressione", ha sottolineato CELS nel 2016.

Fonte: Tiempo Ar

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