I Nemici pubblici del Governo sono gli studenti e i movimenti ambientalisti?

Una manifestazione studentesca promossa dalle scuole medie superiori romane in agitazione è stata fermata e repressa con cariche e manganellate vicino al Parlamento. La nostra solidarietà agli studenti e alle studentesse che in questi giorni stanno manifestando contro i tagli alla istruzione pubblica e a sostegno della resistenza del popolo palestinese, a fianco delle lotte ambientaliste e sociali e contro l'ennesima politica di tagli all'istruzione.


 A seguire il comunicato degli studenti non prima di condannare l'ennesima repressione con il fermo di molti giovani e il ferimento di molti di loro

BASTA REPRESSIONE SUGLI STUDENTI IN LOTTA! CARICHE E REPRESSIONE, QUESTA È LA DEMOCRAZIA IN OCCIDENTE.

Il vostro mondo è in crisi, noi siamo l’alternativa.

Anche oggi di fronte al Parlamento abbiamo visto come la nostra classe dirigente reagisce di fronte agli studenti in lotta per una nuova scuola pubblica: solo repressione del dissenso sociale e studentesco.

A Torino come a Padova come a Roma va in scena la solita violenza poliziesca contro chi alza la testa, il segno di una crisi profonda del nostro modello di società e di democrazia, che invece di affrontare le proprie contraddizioni alza gli scudi e si difende con i manganelli.

Non ci aspettavamo risposte dalle istituzioni dopo le decine di occupazioni che hanno coinvolto tante scuole in tutta la Capitale; non può venire da questa classe dirigente, complice della miseria del nostro presente, una risposta al bisogno di un’intera generazione di cambiare rotta.

Per questo ai nostri posti ci troverete sempre.


UE GOVERNO OCCIDENTE: NON PAGHEREMO LA VOSTRA CRISI! PER UNA NUOVA SCUOLA PUBBLICA

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