Dalla parte dei lavoratori argentini in lotta

Cub Pubblico Impiego, aderente alla Confederazione Unitaria di Base, esprime solidarietà ai lavoratori e alle lavoratrici e ai sindacati conflittuali argentini colpiti ferocemente dalla manovra economica del Presidente Milei, manovra suggerita dal FMI per abbattere lo stato sociale distruggere migliaia di posti di lavoro deteriorando al contempo le condizioni di vita di milioni di famiglie.



 
Particolarmente efferata è la manovra contro welfare, pensioni e Pubblico Impiego, i contratti firmati prima del 1° gennaio 2023 potranno rinnovati solo per un massimo di 90 giorni e nel frattempo decideranno quali confermare e quali invece no.
 
Il presidente Javier Milei ha  già decretato il mancato rinnovo dei contratti dei lavoratori statali firmati dal 1° gennaio 2023 con il conseguente licenziamento di oltre 7000 dipendenti statali oltre al blocco di ogni rinnovo. Il rincaro dei generi di prima necessità, dei prodotti energetici, il caro affitti, le normative antisciopero insieme a tutte le misure neo liberiste in previsione si abbatteranno sulla pelle della forza lavoro argentina con tagli ai servizi pubblici e la privatizzazione di innumerevoli servizi.

 


 
L'Argentina è il nuovo laboratorio del neo liberismo, Cub PI è a fianco dei sindacati in lotta nel continente latino americano
 

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