Biden per avere il voto dei repubblicani cancella il diritto di asilo

 L'amministrazione Biden è a  caccia di voti al Congresso Usa e per ottenere il via libera all'ennesima, e cospicua, fornitura di armi all'Ucraina deve offrire qualcosa in cambio ai Repubblicani . 

foto da Avvenire

Sono in ballo non solo 100 miliardi di dollari in sistemi di arma e aiuti di altro genere ma anche i diritti dei migranti che potrebbero essere la merce di scambio da accordare all'opposizione. Dopo il voto , di quasi la totalità del Congresso, allo straordinario piano di investimenti militari  l'altra patata bollente è costituita dalla richiesta di Biden di stanziare ulteriori 106 miliardi di dollari di finanziamenti  per l’esercito americano.

L'accordo si troverà tra Repubblicani e democratici e a farne le spese saranno proprio i migranti con la approvazione di una legislazione  più  restrittiva che in sostanza riprenderà i contenuti delle norme approvate, e poi revocate dai democratici, negli anni della presidenza Trump. Ma a farne le spese anche i palestinesi visto che nel pacchetto di spese straordinarie per la guerra si trovano anche i fondi destinati ad Israele.

In sostanza la base dell'accordo sarà quella di rafforzare i sistemi di controllo delle frontiere Usa per abolire quanto resta del diritto all'asilo con respingimento immediato dei migranti provenienti dal Messico, procedure di espulsione più snelle e rapide.

Ad oggi solo il 15% dei richiedenti asilo ha visto accolta la loro istanza  presso il tribunale per l’immigrazione, nei prossimi anni saranno molti di meno adducendo motivazione di carattere economico per le lunghe trafile burocratiche in barba ai diritti umani e dimenticando che la stragrande maggioranza di loro fugge da territori in guerra