Brunetta apre ai sindaci e arriva il nuovo patto consociativo con Cgil, Cisl e Uil

Brunetta apre ai sindaci
e arriva il nuovo patto consociativo
con con Cgil, Cisl e Uil

Can che abbaia non morde. Invece di porre fine alla sostenibilità finanziaria e alle leggi che hanno messo in ginocchio gli Enti locali si arriva all'ennesimo compromesso al ribasso con la rimozione parziale dei «tetti di spesa anacronistici» e delle «rigidità contrattuali» per sbloccare i concorsi già avviati, modificare strutturalmente i sistemi di reclutamento nella Pa.

L'obiettivo dei Sindaci era ben diverso da quello dei lavoratori, vogliono solo discutere di come utilizzare i soldi del Recovery che potrebbero finire in opere inutili ai fini del potenziamento dei servizi della Pa e per restituire dignità ai nostri salari.

Dal 2007 ad oggi la Pubblica Amministrazione ha perso quasi 120 mila dipendenti, una emoragia di posti di lavoro con migliaia di precari mandati a casa rinunciando alla stabilizzazione.

Ci pare evidente che all'orizzonte ci sia il solito accordo consociativo finalizzato solo ad assecondare i processi di ristrutturazione della Pa dettati dall'Europa al Governo Italiano.

Cosa sono i «tetti di spesa anacronistici» di cui parla il Governo?
Non assunzioni a tempo indeterminato e in deroga ai tetti di spesa ma solo assunzioni a tempo determinato e a contratti flessibili e precari. In questi scenari potrebbe consumarsi il solito accordo al ribasso, cedere alla precarizzazione dei rapporti di lavoro e in cambio avere una deroga alla norma che vincola l'ammontare del salario accessorio al tetto dell'anno 2016.

Sia ben chiaro che noi siamo sempre stati contrari alle regole che limitano non solo il salario accessorio ma la stessa contrattazione con innumerevoli materie un tempo oggetto di contrattazione relegate al mero confronto o alla semplice informazione.

I sindaci, al pari di cgil cisl uil, consentiranno la revisione dei profili professionali e così facendo spianano la strada ad ennesime diseguaglianze salariali tra i comparti e e il personale della Pa mortificando le professionalità esistenti.

E al contempo si andrà rafforzando la performance e il sistema delle pagelline, al peggio con c'è fine in nome dell'ennesimo patto concertativo.

Cub Pubblico Impiego Pisa

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