Quando la flessibilità crea insicurezza nei luoghi di lavoro

 I lavoratori e le lavoratrici con contratti precari rischiano di piu' anche sul piano della salute e sicurezza.

Non siamo noi a dirlo ma le statistiche,. incidenti che hanno però un punto in comune: gli infortunati hanno contratti di lavoro atipico. Parliamo di persone che non sono lavoratori autonomi e hanno contratti diversi rispetto ai normali contratti di lavoro e generalmente caratterizzati da maggiore flessibilità lavorativa.

Sono proprio i contratti flessibili a provocare non solo una perdita del potere di acquisto salariale ma anche condizioni lavorative piu' rischiose, numerosi infortuni riguardano i lavoratori piu' flesibili che corrono spesso rischi elevati vuoi per la conservazione del posto e un eventuale rinnovo del contratto vuoi perchè devono "guadagnarsi " sul campo il miglioramento delle condizioni di vita e contrattuali.

Ma questi lavoratori precari sono sovente anche i meno formati, l'affiancamento con colleghi di maggiore esperienza spesso non avviene perchè giudicato economicamente sconveniente, i tempi di lavoro e di vita, proprio in virtu' della precarietà, sono spesso confusi, i tempi necessari allo svolgimento delle mansioni richieste del tutto insufficiente, le richieste dei datori contrastano con le mansioni previste dai contratti nazionali di riferimento. 

E il lavoro precario è particolarmente soggetto a stress, il singolo non viene coinvolto nelle decisioni da prendere, si trova a lavorare in solitudine o su di lui, senza formazione, vengono scaricati oneri e pretese ingiustificati. I lavoratori precari lamentano spesso di essere sbattuti in processi lavorativi senza formazione, la precarietà lavorativa e quella esistenziale diventano tutt'uno.

E analogo discorso vale per gli interinali che sovente hanno formazioni approssimative, chiamati a sostituire dipendenti da aziende che hanno già tagliato posti di lavoro non sostituendo chi è andato in pensione.

Gli interinali chiamati a svolgere mansioni manuali ad alto rischio di infortunio  li ritroviamo nel settore edile, nei trasporti,  nella logistica, nel settore manifatturiero e nel commercio. Sono lavoratori dipendenti da agenzie e senza alcuna tutela reale da parte sindacale, per questo si trovano in condizioni di particolare debolezza e a maggiore rischio di infortuni.

La precarietà statisticamente incide fortemente su infortuni, anche gravi, nei luoghi di lavoro, è bene ricordarlo a quanti ritengono che il ricorso ai contratti flessibili sia la soluzione alla crisi economica.

sportello salute e sicurezza Cub Pisa

 

 

Commenti