Solidarietà ai portuali di Trieste sotto processo
Buongiorno a tutti\e, abbiamo appreso nei
giorni scorsi di un processo a carico dei lavoratori per le
manifestazioni del 2015 contro le privatizzazioni decise dall'autorità
portuale di Trieste.
A distanza di sei anni 11 lavoratori sono
sotto processo per quelle lotte intraprese a tutela dei posti di lavoro,
per contrastare la precarietà e gli appalti al ribasso rivendicando
condizioni lavorative e umane dignitose.
La puntualità con la quale la repressione
colpisce le lotte sociali e sindacali , a pochi giorni dall'arresto
degli attivisti Sicobas e dal licenziamento di lavoratori colpiti
arbitrariamente da provvedimenti disciplinari, dimostra ancora una volta
il volto di una Giustizia inflessibile contro i reati sociali e di
piazza, in sintonia con i decreti Salvini e non solo quelli.
Esprimiamo la nostra solidarietà ai
lavoratori sotto processi ricordando che le lotte sociali non sono mai
un pranzo di gala e la repressione colpisce le avanguardie nei posti di
lavoro che hanno praticato il conflitto a tutela dei lavoratori. E i
lavoratori colpiti meritano la piena solidarietà e non vanno lasciati
soli.
Il conflitto tra capitale e lavoro oggi è
sempre piu' forte, chi si schiera a fianco dei lavoratori finisce
puntualmente negli ingranaggi della repressione costruita da
quell'ordine precostituito a tutela di precarietà, privatizzazioni e
delocalizzazioni produttive.
Solidarietà ai portuali triestini
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