Altro nemico giurato (l'ambientalista) e inasprimento del codice penale

 Invitiamo a documentarsi In G.U. la tutela del patrimonio culturale: le modifiche al codice penale (altalex.com) chiunque voglia comprendere l'ennesima revisione del codice penale, dopo il rave arrivano gli ambientalisti messi nel mirino dell'ennesimo e urgente provvedimento Governativo  in attesa di scatenare la repressione contro gli occupanti di casa (la proposta di legge presentata prevede fino a 9 anni di carcere)



Registriamo una proposta ancora più severa presentata dalla Lega in  Commissione Giustizia al Senato DDL S. 364 (senato.it) con l’introduzione del reato di danneggiamento di beni culturali e artistici e i reati di distruzione, dispersione, deterioramento, deturpamento, imbrattamento e uso illecito di beni del patrimonio artistico e culturale con l’arresto facoltativo in flagranza di reato.

Come sappiamo, condivisibili o no che siano, le azioni ambientaliste di Ultima Generazione non creano danni al patrimonio perchè viene utilizzata una tinta lavabile e queste azioni dimostrative sono finalizzate a richiamare l'attenzione sull'emergenza climatica e i disastri ambientali

E invece di ascoltare, e dialogare, con le proteste, si sceglie la solita e comoda via della repressione con l'ennesima fattispecie di reato che prevede arresto se in flagranza di reato, un anno di carcere e 1500 euro di multa

Quali altri nemici dobbiamo attenderci dal Governo Meloni?


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