No Camp Darby presenta il Libro di Formenti per discutere anche della guerra e delle sue cause

 Sabato 22  Aprile, ore 17 presso la Libreria Pellegrini (Piazza San Frediano) Carlo Formenti presenterà i suoi ultimi libri.



Non è un dibattito specifico sulla guerra ma una sorta di aggiornamento della cassetta degli attrezzi indispensabile per comprendere la realtà e anche il ricorso  permanente alla guerra con la conseguente militarizzazione dei territori.

Come NO Camp Darby, insieme a Radio Grad, abbiamo intervistato nei giorni scorsi Antonio Mazzeo sulla militarizzazione di scuole e università 

(è possibile ascoltare, e diffondere, la intervista al seguente link: https://gemininetwork.it/le-interviste-scomode-a-cura-della-redazione-politica-di-radiograd-5/) 

che riteniamo un passaggio rilevante dei processi in atto e il 22 Aprile continueremo la discussione parlando delle "macerie dell'Impero", della finanziarizzazione e globalizzazione degli ultimi 30 anni.

Vogliamo aprire una discussione in città mentre imperversa una campagna elettorale che quasi sempre non affronta le questioni dirimenti (eccetto rare eccezioni) ossia il lavoro (sempre più precario e instabile), la militarizzazione del territorio, i processi speculativi, non si pone domande sull'utilizzo dei soldi del Pnrr  e sul ruolo che università e sanità dovrebbero ricoprire.

Ci auguriamo che a Pisa ci sia ancora voglia di discutere senza preconcetti e fuori dalle logiche di appartenenza per questo la presenza di Carlo Formenti sarà utile per discutere di lavoro, di storia come fonte di conoscenza scientifica e non come insieme di leggi assolute e astratte fino al concetto di ideologia nei nostri tempi dominati dalla ideologia dei dominanti che pensano naturale militarizzare i territori e affermare la loro egemonia che si traduce in scelte politiche nefaste per le classi sociali subalterne (tagli allo stato sociale e ai salari per incrementare le spese militari) e per una idea di società non asservita alle logiche di profitto, speculative e di guerra.

Un invito quindi al confronto e all'approfondimento che ci auriamo venga colto  e valorizzato



No camp Darby

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