Sanità al collasso

Centro destra e centro sinistra hanno affossato la sanità pubblica. I prossimi tre anni saranno all'insegna di tagli alla sanità, alle spese correnti e agli investimenti, gli ospedali chiusi dalla spending review non saranno riaperti, gli appalti continueranno a lesinare fondi a lavoratrici assunte con contratti sfavorevoli e salari ridicoli. 



I risultati  di questi processi sono sotto gli occhi di tutti: interminabili liste di attese per prestazioni sanitarie, risorse insufficienti, servizi in crisi con carenze croniche di personale persistendo i tetti di spesa che impediscono assunzioni in numeri adeguati, pronto soccorso in continua sofferenza, edilizia ospedaliera fatiscente, ricorso sistematico a partite iva e cooperative

La legge sull’#autonomia #regionale #differenziata  acuirà il fine decretando la morte del diritto uniforme alla salute in ogni Regione con la sanità del Meridione ridotta al collasso costringendo cittadini\e al pendolarismo a caro prezzo per ricevere le cure.

Il servizio sanitario nazionale al collasso con molte Regioni incapaci di  dotarsi di un vero e proprio piano sanitario, incapaci di fronteggiare l’invecchiamento della popolazione. Le Regioni chiedono ai direttori delle ASL di tagliare i propri bilanci, i tagli al cuneo fiscale a favore delle imprese sanciranno ulteriori tagli alla sanità pubblica 


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