Germania in recessione

Dopo le elezioni in Sassonia e Turinga crescono le preoccupazioni del centro sinistra anche in presenza dei dati economici che mostrano un paese in forte crisi e con sempre maggiori difficoltà a riprendersi.

La Volskwagen annuncia la chiusura di alcuni stabilimenti in Germania con reazioni da parte di quel mondo sindacale e politico per altro silente davanti ad episodi analoghi avvenuti laddove il marchio tedesco aveva delocalizzato parte della produzione.

L' annuncio di una economia in crisi, con il Pil fermo e anzi in lieve flessione rispetto ai deludenti risultati del 2023 e del primo semestre 2024, conferma che la Germania è ancora in stagnazione. 

Non resta che sperare in una graduale e lenta ripresa della produzione industriale con il sindacato dei meccanici, Ig Metall, che inizia una trattativa difficile per limitare i costi sociali dopo l'annuncio della chiusura di alcuni siti produttivi. 

Tra le proposte avanzate la settimana corta, ma questa volta con riduzione salariale, il tentativo di trovare qualche accordo concertativo per evitare gli scioperi che assesterebbero un ulteriore colpo alla traballante economia nazionale. IG metal chiede in sostanza il rispetto del vecchio patto sindacale, siglato quando i dati economici erano ben altri, che escludeva la riduzione di posti di lavoro fino al 2029. 

Ma sarà assai difficile rispettare un'intesa con i dati economici in recessione.

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