La riscoperta dei democristiani

 Il segretario del Partito democratico ha suscitato nei soliti creduloni numerose aspettative, invitato in tv nei programmi cosiddetti di sinistra, vezzeggiato come uomo dell'ascolto che avrebbe portato novità nel panorama politico.

Nulla di più ipocrita perchè Enrico Letta dal panorama politico italiano non è mai uscito come del resto Romano Prodi e decine di altri , tra sindacalisti, politici e intellettuali, che si muovono nell'ombra tra fondazioni, media e centri di potere 

La storia politica di Letta il giovane non rompe gli equilibri dominanti ma è loro stessa espressione, davanti allo sciopero di Cgil e Uil ha manifestato uno stupore non certo infantile, stupore di chi non vive nel mondo reale contrariamente a quanto volevano farci credere quelli di Propaganda Live. Quel mondo reale fatto di licenziamenti collettivi che arrivano ogni giorno in numero decisamente superiore ai posti di lavoro offerti dal mercato,  di aule fredde e insufficienti ad accogliere tutti gli studenti, di laboratori fermi a 30 anni fa, di bus  e metropolitane strapiene in piena pandemia, di formazione esistente solo sulla carta, di tratte ferroviarie smantellate con lente corriere sostitutive .

Letta, da buon democristiano, si stupisce che esista ancora il conflitto, magari annacquato e in odore di concertazione,  alla fine che farà davanti agli industriali che rivendicano norme ancora più severe per limitare l'esercizio costituzionale di un diritto?

In questi mesi, il segretario Pd ha avallato ogni decisione del Governo Draghi nel tentativo di apparire il più affidabile tra i partiti di governo per la Ue e i poteri economici e finanziari dominanti.

All'ombra del Governo Draghi la democrazia cristiana regna sovrana come espressione di un modo di far politica asservito alla Nato, agli Usa e ai poteri dominanti, salvo poi battere strade già conosciute come quelle della concertazione.

Chi diceva che moriremmo democristiani non si sbagliava, scomparso lo scudo crociato resta l'essenza della Dc che si è risucchiata anche buona parte di quella che fu la sinistra alla quale non restano che i simboli ricoperti di polvere.