Minacce per la democrazia?

 Comunicato stampa - domenica 19 dicembre 2021

Segreteria nazionale del sindacato CUB Pubblico Impiego

L'abbraccio mortale tra forze politiche contrapposte e un premier non eletto dai cittadini mettono in pericolo la nostra democrazia.

Non si è mai visto un attacco così feroce ai diritti della classe lavoratrice da parte di un governo monocolore che in Parlamento non ha una minoranza credibile. I finti rappresentanti della sinistra abbracciano le politiche di un improponibile come Renato Brunetta che nel passato e nel presente ha prodotto disastri, appaltando i servizi pubblici ai privati, svendendo esperienze e patrimoni di professionalità, umiliando i dipendenti pubblici che sono costretti a reggere il peso di tagli agli organici oramai giunti ad un punto di non ritorno. La destra e la finta sinistra, unitamente ai falliti del Movimento 5 Stelle stanno gestendo la pandemia come degli apprendisti stregoni, addossando la colpa dei loro fallimenti ai "No Vax" e, più recentemente, ai bambini "colpevoli di veicolare il contagio": stanno ricattando milioni di lavoratori pubblici -sanitari, insegnanti, forze di polizia, vigili del fuoco - ad adempiere all'obbligo vaccinale, ora arrivato alla terza dose, pena la perdita del salario per più di sei mesi. Hanno costretto milioni di lavoratori privati e pubblici ad acquistarsi il tampone per avere il Green Pass per andare al lavoro, introducendo il pericoloso precedente che debba essere il lavoratore a tutelare, a proprie spese, la salute nei posti di lavoro.
Ora però "il re è nudo": la campagna vaccinale, che doveva essere risolutiva, ci porta diritti alla vigilia di una nuova chiusura generalizzata, ai nostri anziani e malati lasciati soli negli ospedali e nelle case di riposo, ai servizi sanitari tagliati e spogliati di migliaia di lavoratori sospesi.
Siamo preoccupati per l'inerzia della Magistratura nel contrastare la violazione delle più elementari regole democratiche e del diritto al lavoro da parte di chi dice di agire in nome di una emergenza sanitaria che noi riteniamo fallimentare. Sarebbe utile ricordare a tutti che il virus sta facendo tanto male perchè in anni e anni la sanità pubblica è stata depredata grazie a leggi liberticide che permettono l'affidamento a privati dei servizi sanitari che invece dovrebbero essere legati in modo sacrale e indissolubile alla sfera pubblica. Quello che ci rincuora come sindacato è che tanti lavoratori pubblici e privati stanno resistendo alle politiche di questo Governo con dignità, lottano e si fanno sospendere per denunciare la continua violazione di norme Costituzionali e dei principi fondanti lo Statuto dei Lavoratori.
Oltre ai sanitari tra qualche giorno altre centinaia di migliaia di lavoratori pubblici - Polizia Locale, Forze dell'ordine, Insegnanti e personale scolastico - saranno sospesi senza stipendio perchè non si piegano al ricatto, perchè hanno capito che dopo la "terza dose di vaccino e il Green Pass" seguiranno altri obblighi non contrattualmente previsti, pena la perdita del salario. Questo Governo non piace ai lavoratori ma solo ai poteri forti. Il Governo Draghi e la maggioranza che lo sostiene andranno presto a casa e il merito sarà solo di chi in questi mesi ha resistito e lottato nelle piazze e nei posti di lavoro.

Commenti