Quarantena si, quarantena no.......Le variabili sconosciute

Le ultime decisioni del Governo inducono dubbi e perplessità, perfino tra i fautori di Draghi intravediamo scetticismi crescenti. 

Sfugge la ratio di alcune decisioni, soprattutto in merito alle quarantene, decisioni in antitesi a quanto stabilito nei due anni precedenti. 

Anche tra i più convinti assertori della gestione governativa il disorientamento si va insinuando. Addio quarantena per chi sia entrato in contatto con positivi ma risulti vaccinato con terza dose oppure guarito da covid e "immunizzato" da almeno 4 mesi. Da una parte sarà obbligatorio il super green pass per accedere ai luoghi pubblici, dall'altra per il lavoro e gli studenti universitari senza vaccino sarà sufficiente il tampone. Due domande sorgono spontanee: si prevedono norme stringenti per l'accesso ai luoghi pubblici ma non per le aziende pubbliche e private che a tutti gli effetti sono sovente affollati. Ancora una volta prevalgono le logiche del profitto e  del risparmio, le quarantene rappresentano un problema rilevante per l'attività economica, da dimostrare per altro la base scientifica delle decisioni assunte che ne riducono la durata.

E in questa situazione sempre più caotica non si comprende la ragione per la quale i datori non debbano prevedere tamponi gratuiti, anzi si evince che i luoghi di lavoro debbano essere preservati ad ogni costo da qualsivoglia blocco o limitazione delle attività produttive.

Dal prossimo 10 Gennaio, se vorrai salire su un treno o su un bus o partecipare a fiere e convegni, dormire in hotel o sciare avrai bisogno del super Green pass che si ottiene o dalla guarigione o dalla terza dose. Gli stadi, destinati un mese fa alla piena capienza, scendono al 50%. Fino ad oggi l'isolamento e la quarantena rappresentavano la risposta unificante in caso di contagio, da domani invece no, fine dell'isolamento per chi ha la terza dose o risulta guarito . Una sorta di quarantena a scalare, nessuna quarantena per chi sia guarito o abbia la terza dose,  per chi sia guarito invece o abbia fatto il  vaccino da oltre 120 giorni una quarantena ridotta da 7 a  5 giorni giorni con uscita solo tramite tampone.

E comunque gli esclusi dalla quarantena dovranno indossare la mascherina ffp2 (a trovarla...) per dieci giorni  e in caso di sintomi tamponi dopo 5 giorni,

I lavoratori essenziali saranno esclusi dalla quarantena, dovranno indossare la ffp2 ma potranno lavorare anche se contagiati, altro provvedimento difficile da digerire.

Normative caotiche e a nostro modesto avviso al di fuori di ogni ratio, si alimenta non solo la confusione ma la discriminazione.

Ps prevale insomma lo spirito della responsabilità auspicato dalle associazioni datoriali intendendo per responsabilità la socializzazione delle perdite e la privatizzazione dei profitti. Tocchiamo con mano l'essenza del Patto per l'Italia auspicato da sindacati rappresentativi e da Confindustria.

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