Positivi e Green Pass: Draghi pronto all'ennesimo DPCM

 In caso di positività al virus la sospensione del Foglio verde diventerà un atto obbligato. Sono migliaia di contagiati che continuano ad avere una certificazione valida a conferma di quanto detto e ridetto fino alla nausea.

Il Garante della privacy sta già lavorando con il Governo per modificare il Decreto del Giugno scorso ma attenzione che già si intravede l'ennesima, strisciante, privatizzazione della sanità.

Dalle prime anticipazioni pare che laboratori pubblici e privati potranno indistintamente emettere il Certificato, in caso di positività il Sistema regionale dovrà inviare tempestive comunicazioni alla piattaforma che emette il GP. determinando la revoca della certificazione stessa.

Un meccanismo all'apparenza semplificato ma che potrebbe invece rivelarsi più macchinoso del previsto.

Quanti sono i vaccinati risultati in autunno positivi al covid? Una corretta informazione dovrebbe fornire dati aggiornati non per scatenare polemiche mediatiche o paure infondate ma solo per fornire dati necessari alla stessa comunità scientifica e alla politica che si è trincerata dietro al Foglio verde.

La revoca poi dovrebbe scattare al momento della guarigione e anche in questo caso potrebbero sorgere ritardi e problemi rilevanti.

Forse sarebbe l'occasione buona per rimettere in discussione il Foglio verde ma cosi' non sarà nonostante i fatti dimostrino la natura non sanitaria del provvedimento adottato

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