Anche la Magistratura non considera i tamponi assimilabili ai dpi
Una amministrazione pubblica solo in casi eccezionali potrà procedere a screening tra i dipendenti con tamponi a proprie spese e solo su espressa indicazione del medico competente.
La Magistratura contabile della Puglia giudica questa materia estranea alla contabilità pubblica ricordando che il Governo, oltre a calmierare il prezzo dei tamponi, non prevede altro.
Ma come la mettiamo allora con il Dlgs 81/2008 e in particolare con l'art 25 dello stesso ?
Il medico competente programma ed effettua la sorveglianza avvalendosi dei protocolli specifici decisi in sede aziendale (o di Ente).
Il datore di lavoro potrà chiedere ai propri dipendenti test sierologici solo dietro disposizione del medico competente, o della Asl, in teoria solo se utili a contenere il diffondersi del virus.
I tamponi non sono considerati alla stregua dei DPI ma richiesti in casi eccezionali e cosi' facendo gli Enti potranno contenere la spesa . Una autentica scelta Pilatesca, a nostro avviso, che stride con la necessità di garantire sicurezza e salute alla forza lavoro
Cub Pubblico Impiego Toscana
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