Nei container ci vanno le merci e non gli studenti e le studentesse
Mancano le aule, le sale studio, le palestre e i laboratori, dopo anni di attacco alla scuola pubblica e di disinvestimenti le conseguenze sono queste.
Da anni numerose scuole a Pisa vivono situazioni inverosimili di precarietà, costrette a elemosinare spazi presso altri istituti comprensivi per non parlare dell'edilizia fatiscente che caratterizza innumerevoli plessi senza manutenzione o per i quali si rinvia sine die la ricostruzione.
L'assenza di spazi adeguati decreta anche una didattica carente perchè senza aule attrezzate anche la qualità dell'insegnamento subisce ripercussioni negative.
Il Presidente della Provincia di Pisa Angori davanti ai problemi corre ai ripari con soluzioni inadeguate e inaccettabili come quella di sostituire le aule mancanti con i containers.
Ci sono spazi pubblici e privati inutilizzati che potrebbero essere destinati alle scuole pisane per non parlare dei soldi del Pnrr che dovrebbero riguardare soprattutto scuole, ospedali e affrontare le carenze strutturali dei servizi pubblici falcidiate dalle politiche di austerità
La soluzione è forse peggiore del problema, al di là delle buone intenzioni, non pensiamo che davanti alla assenza di palestre, aule e laboratori la risposta possibile sia quella dei containers
CUB sindacato di Base Pisa
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