La Nato spinge la Ue all'aumento delle spese miltari
La Nato da anni chiede ai paesi europei di attestare la spesa militare sopra il 2% del Pil. E in questi giorni arriva la notizia che i paesi Ue attesteranno la spesa almeno al 2% annuo, con alcune nazioni, vedi GB e Francia, che hanno da tempo superato questa percentuale. In Germania la maggioranza governativa ha già stanziato 100 miliardi per un rapido ammodernamento dell'esercito in aggiunta alle spese militari già prestabilite oltre ad un pacchetto di armi da destinare (con quale contropartita?) alla Ucraina.
In meno di 10 anni le spese militari sono cresciute di quasi il 9,4%, assai piu' delle spese sociali o per la sanità.
L'aumento delle spese militari, voluto dalla Nato e ben accolto dalla Ue, determina un grande incremento alla produzione di armi sempre più sofisticate, alla voce spese militari del resto non si trovano gli aiuti statali alle imprese produttrici e sempre fuori dal capitolo di spesa risultano le missioni militari all'estero e altri investimenti nel settore.
La crisi tra Russia ed Ucraina (paese che ha nel corso degli anni triplicato la spesa militare) spinge verso un rapido aumento la spesa militare, La Germania, lo scrivevamo prima, ad esempio investirà da subito 100 mld di euro nella difesa aumentando al contempo di circa mezzo punto del Pil la sua spesa militare che si attesterà nel 2022 a poco piu' del 2% del PIL
L’incremento equivale a 20 mld in più all’anno, quello che fu definito un esercito di agguerriti campeggiatori ben si presto si trasformerà in una efficiente e moderna macchina da guerra. Affari d'oro per alcune industrie italiane, ad esempio Leonardo presente in Germania nell’elettronica per la difesa attraverso il 25% di Hensoldt.
Affari d'oro per le aziende , e i paesi, produttori di armi, soldi sottratti alle spese sociali, ai salari e alle pensioni e alla sanità che nei prossimi anni subirà gli ennesimi tagli. Perchè la crescita delle spese militari dovrà avvenire nel rispetto dei tetti di spesa e quindi saranno tagliate altre voci di Bilancio a partire da quelle sociali.
Intanto la Ue ha stabilito la adozione di uno strumento finanziario fuori bilancio comunitario per un valore di 5,6 miliardi di euro con l'impegno di acquistare e inviare all'Ucraina armi variegate pari a 450 milioni di euro ai quali si aggiungeranno circa 50 milioni di materiali non meglio precisati.
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