Dai familiari della strage ferroviaria di VIareggio
riceviamo e pubblichiamo
Strage ferroviaria di Viareggio giugno 2009
Lunedì 7 marzo ore 9.30 al Palazzo
di giustizia a Firenze per l’apertura
del processo ‘appello-bis’
L'8 gennaio 2021, la Cassazione ha sancito che il disastro ferroviario di Viareggio, che provocò la strage con 32 Vittime e feriti gravissimi,
NON E' UN INCIDENTE SUL LAVORO!
Le conseguenze: prescrizione dell'omicidio colposo (dopo la prescrizione di ‘incendio colposo’ e di ‘lesioni gravi e gravissime’), rinvio all'appello-bis per alcuni imputati, assoluzione delle imprese (il sistema può continuare nella politica di abbandono sulla sicurezza), 6 Rappresentanti dei lavoratori alla sicurezza (Rls) esclusi come parte civile econdannati a 80.000 € di spese legali e processuali che, grazie alla straordinaria sottoscrizione promossa, la cifra è stata ampiamente superata.
Una sentenza che offende i familiari delle 32 Vittime, che cancella le due sentenze (di 1° grado del31 gennaio 2017 e d’appello del 20 giugno 2019), che calpesta 12 anni di mobilitazione permanente e popolare.
Gli effetti di questa sentenza ricadranno a cascata sui ferrovieri e, in generale, su lavoratori e lavoratrici, come è avvenuto per il processo del disastro di Pioltello (25 gennaio 2018: 3 Vittime), dove non sono state ammesse, come parte civile, le rappresentanze dei lavoratori e altre associazioni come “Il Mondo che vorrei” dei familiari di Viareggio, Assemblea 29 giugno, Medicina democratica.
Sempre più necessarie e indispensabili sono la solidarietà e la partecipazione di chi non dimentica, di chi pretende giustizia, di chi rivendica sicurezza.
Da Viareggio: partenza alle ore 07.45 dalla sede dell’Associazione “Il Mondo che vorrei”, Aurelia nord, ex circoscrizione Marco Polo
A Firenze: appuntamento alle ore 09.00 al parcheggio del mercato ortofrutticolo a poche centinaia di metri dal Tribunale
- Associazione familiari “Il Mondo che vorrei”
- Assemblea 29 giugno
Viareggio, 27 febbraio 2022
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