Comune di Pisa - Informativa CUB e UIL
Caro\a collega, forse ti starai chiedendo cosa sta accadendo al Comune di Pisa e perchè ci sia un fronte sindacale formato da Cgil, Cub e Uil che da mesi sta assumendo iniziative in autonomia.
La risposta è molto semplice: queste sigle hanno assunto una posizione critica sulla riorganizzazione della macchina comunale dimostrandone la inefficacia specie in merito alla soppressione del dirigente a guidare la Polizia locale.
Le informative sindacali inviate e diffuse nelle ultime settimane sono già esaustive e non aggiungiamo altro a quanto già detto e scritto. Nella settimana antecedente lo sciopero del 27 gennaio pensavamo di essere arrivati a un passo da un accordo e dalla revoca dello sciopero ma nella giornata del 26\1 la parte pubblica ha rifiutato un accordo con le sigle proponenti lo sciopero contrapponendo una dichiarazione di intenti alquanto discutibile.
Questa dichiarazione di intenti, sottoscritta solo dal Segretario e dalla Cisl, chiedeva in realtà solo una presa di atto da parte sindacale tacendo sulle nostre istanze e rivendicazioni, sulle proposte e sulle iniziative intraprese in questi mesi, eravamo davanti a una di gentil concessione della Giunta senza evidenziare insomma le nostre , infatti :
· Non venivano individuati numeri precisi per le progressioni verticali assicurandole a tutti i profili professionali presenti nell'Ente e a tutti i settori
· non era accolta la sola proposta fattibile sulla turnazione della Polizia locale che è stata presentata da Cgil Cub e Uil. Al contempo si prendeva tempo per opportune verifiche sulla turnazione quando per mesi non è pervenuta alcuna proposta di parte pubblica. Fin dal novembre 2021 abbiamo presentato una proposta che è stata oggetto di tavoli tecnici includenti e sostanzialmente respinta dalla volontà dell’allora comandante, e assessore al Personale, di non accogliere una revisione dei turni. In risposta alla proposta delle tre sigle è arrivata una bozza del comando, nel pomeriggio del 23 Gennaio, che al tavolo del giorno dopo abbiamo dimostrato essere non coerente con l'art 36 della Costituzione e con il Ccnl come abbiamo avuto modo di scrivere e documentare
Allo stesso tempo la dichiarazione di intenti
· accoglieva le nostre istanze sullo smart working per ampliare il numero dei beneficiari per poi procedere, entro febbraio, con il regolamento sulla mobilità interna al fine di fissare delle regole che non rinviassero alla mera discrezionalità dirigenziale e della amministrazione .
Da queste considerazioni si evince la volontà della Giunta di non arrivare a un accordo con le sigle proponenti lo sciopero né di chiudere la vertenza sulla polizia municipale relativamente alla turnazione e per questo motivo siamo andati allo sciopero.
Sulle questioni riguardanti la totalità del personale restano solo
dichiarazioni di intenti che dovranno essere seguite da fatti. Abbiamo indetto, con Cgil e Uil, per il primo venerdì di febbraio una assemblea per il personale della Pm e una
seconda assemblea sarà indetta, almeno per la CUB, nei giorni successivi con il restante personale
per discutere insieme sulle iniziative da intraprendere.
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