Renzi Monti il Biderberg e Mario Draghi

 Il 18 Settembre 2019 nasce Italia Viva , il partito di Renzi che aveva blindato le liste del Pd alle ultime elezioni politiche portandosi dietro un numero di deputati e senatori di gran lunga superiore a quelli che avrebbe ottenuto, ammesso di superare lo sbarramento, con una lista autonoma.

Poche settimane prima della nascita ufficiale del Partito, Matteo Renzi viene invitato al Gruppo Bilderberg che riunisce il gotha della finanza e dell'economia mondiale, un'assise annuale itinerante che per la pandemia non si è tenuta nel 2020.

Per capire cosa sia il Bilderberg sarebbe sufficiente leggere un libro di Domenico Moro di pochi anni or sono (Club Bilderberg; gli uomini che comandano il mondo), l'analisi migliore e piu' aggiornata fino ad oggi pubblicata.

Bilderberg  non è una semplice riunione di esperti ma in quella sede di prendono decisioni che poi a cascata influenzano la finanza, l'economia e la politica mondiale. Bilderberg e laTrilaterale, come spiega Moro, " sono organizzazioni internazionali che rispecchiano il carattere di questa nuova classe capitalistica, di questa nuova classe borghese. Infatti all’interno del Bilderberg sono rappresentate le imprese multinazionali sia nella loro attività produttiva sia nella composizione del capitale e troviamo soggetti che siedono in consigli d’amministrazione di banche, imprese industriali, assicurative di paesi diversi".Come Renzi un altro ospite del Bilderberg è stato Monti.

E nella riunione annuale del 2019 avrebbero già previsto la guida del Governo Italiano da parte di Draghi su pressione della finanza e dell'economia che conta.

 Non siamo noi a parlarne ma la stampa nazionale (https://www.ilriformista.it/governo-draghi-gia-deciso-nel-2019-dal-bilderberg-la-previsione-complottista-ma-falsa-diventata-virale-193441/)

Abbiamo ancora dubbi sulla natura reazionaria del Governo Draghi? Per chi avesse ancora dubbi a tal proposito consigliamo la lettura delle dichiarazioni di esponenti confindustriali che esultano davanti al nuovo Presidente del Consiglio annunciando la fine dell'anticipo previdenziale (la quota 100), la soppressione del Reddito di cittadinanza, il ripristino della libertà dei licenziamenti e l'ennesima controriforma del welfare e del Lavoro.

A buon intenditor poche parole!