Il paese che sta scivolando sempre piu' in basso

Crescita zero, investimenti in calo, la produzione che a Luglio 2019 scende dello 0,6%, siamo certi che il Governo abbia percepito la gravità dei dati? Un Ministro delle infrastrutture che di fronte alla Tav da lui avversata non ha neppure il coraggio di farsi da parte, il silente presidente della Repubblica che almeno sul Pacchetto sicurezza bis potrebbe svolgere qualche ruolo di critica, il ministro degli Interni a percorrere la Penisola lanciando invettive contro migranti, Ong non avendo altri argomenti da dare in pasto ad una opinione pubblica sempre piu' rancorosa verso chi sta peggio ma volutamente ignara della condizione in cui versa il nostro paese.

I ministri di questo Governo non ne azzeccano una, dicono tutto e il contrario di tutto, potremmo pubblicare foto di Salvini o del mov 5 Stelle con le magliette No tav e confrontarle con le posizioni attuali, analogo discorso potremmo fare sulle Banche, i poteri forti, il ruolo della Finanza, sono maestri di incoerenza che hanno utilizzato toni e argomenti populisti per proseguire sulla strada neoliberista battuta, con maggiore coerenza (e questo la dice lunga sulla cosiddetta sinistra o su quanto ne rimane) del Partito democratico.

Se la stragrande maggioranza dei salari nel paese sono inferiori ai 9 euro lordi di paga oraria,  perchè si continua a rinnovare accordi e contratti al massimo ribasso? Sarebbe forse preferibile un aumento reale dei redditi, il calcolo degli aumenti su basi diverse da quelle imposte da Bruxelles (e recepite dai sindacati),  il recepimento nei contratti nazionali di una soglia minima di paga oraria sotto la quale non scendere mai, restituire dignità e potere di acquisto alle pensione.

 Gran parte dei nuovi posti di lavoro sono part time, le ore lavorate complessivamente sono ancora troppo basse (grazie ai part time e alla precarietà), si investe poco e male nella ricerca e nella innovazione, le esportazioni languono ma si pensa che i problemi del paese siano dovuti ai migranti o allo sgombero dei campi rom. Una percezione errata e costruita ad arte pe non prendere atto che le politiche liberiste hanno messo in ginocchio il paese e il lavoro (che non c'è) e i salari troppo bassi continuano ad essere il vero problema irrisolto insieme ad una politica economica incapace di investire ed innovare .  Nel frattempo la emergenza meridionale si fa sempre piu' drammatica tra assenza di lavoro, ospedali e scuole in dissesto. Cosa intendono fare per risolvere gli annosi, ma sempre piu' drammatici, problemi?

Anche in termini capitalistici il Bel paese perde i colpi.....

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