Pacchetto sicurezza. Basta guardarlo dalla prospettiva giusta


A seguire l'intervento del Sindacato Generale di Base di Pisa al forum cittadini del mondo che ogni anno organizza una festa in provincia di Grosseto

Ringraziamo i compagni e le compagne per le iniziative intraprese in questi anni, con la loro opera hanno contribuito a costruire una visione del mondo alternativa alle destre svolgendo un ruolo gravoso ma indispensabile, quello di unire istanze, percorsi e umanità dentro una prospettiva comune di opposizione e cambiamento radicale della società.

Senza tediarvi vogliamo focalizzare l'attenzione su alcuni punti
  • La crisi di Governo era da tempo annunciata, la Lega si trova coinvolta in numerose inchieste della Magistratura, da Siri a Savoini, settimanali come Left e l'Espresso hanno costruito inchieste documentate e coraggiose che dovrebbero essere presentate e discusse in ogni città. La disinformazione regna imperante e favorisce le fake news, sta a noi tutti\e impedire che cio' accada perché il diffondersi dei luoghi comuni e dei pregiudizi è il brodo di cultura che favorisce le destre. Del resto siamo il paese con meno lettori in Europa, allora riprendere a discutere in ogni contesto sociale, dai quartieri ai paesi, dovrebbe essere uno dei compiti prioritari per chiunque rifiuti lo status quo
  • la crisi arriva dopo il voto favorevole alla Tav e al pacchetto sicurezza bis. Sono ancora molti a credere nel ruolo salvifico di Mattarella che invece ha sottoscritto il pacchetto sicurezza limitandosi a qualche rilievo scritto. Ma nei rilievi scritti non c'è spazio alla critica della deriva securitaria, quella che prevede sanzioni durissime per i blocchi stradali, le occupazioni di immobili sfitti, la resistenza alle violenze poliziesche. Non ci meravigliano le amnesie in un paese dove il prossimo Parlamento potrebbe cancellare il reato di tortura, in un paese che non ha mai fatto i conti con il fascismo, i servizi segreti deviati, le violenze ai danni dei manifestanti al G8 di Genova  o con le torture inflitte ai detenuti politici degli anni settanta ed ottanta. La rimozione della memoria avviene quando non si vuole fare i conti con la storia e in questo paese le colpe sono anche a sinistra. Non a caso la nozione di degrado accomuna Minniti e Salvini, quel degrado che al pari dei Daspo non serve a rendere migliori le nostre città. Lo dico con assoluta franchezza: se critichiamo il pacchetto sicurezza bis solo per la parte relativa ai migranti e alle Ong commettiamo un grave errore e perseveriamo nell'assecondare quel retroterra ideologico che ha portato solo acqua alle destre.
  •  Dobbiamo riprendere a discutere di città e urbanistica, di quartieri pensati senza spazi di socialità e di aggregazione,  autori come Lefebvre, Focault e Harvey  ormai non hanno piu' diritto di cittadinanza a sinistra anche se i loro scritti, se letti con attenzione, risultano  attuali e capaci di offrire spunti indispensabili per costruire una opposizione sociale e politica,
  • Prendiamo ad esempio l'utilizzo della polizia locale, per anni anche il Pd ha pensato ad un uso funzionale all'ordine pubblico dimenticando che i Vigili sono di supporto alle altre forze di polizia e non in loro sostituzione. Noi preferiamo scuole non fatiscenti ma sicure con palestre e laboratori funzionanti, magari anche aperte al pomeriggio per le attività di studio e sportive, i cani antidroga davanti alle scuole non servono se non a costruire un clima di paura e di intimidazione senza dimenticare che mentre si combatte le droghe leggere quelle pesanti guadagnano sempre piu' spazio e consumatori con una lunga scia di morti. La Polizia locale dovrebbe per esempio essere utilizzata per combattere il lavoro nero ma non ci risulta che le Giunte del pd si siano attivate a tale scopo, eppure siamo nella Toscana del turismo o delle vendemmie dove innumerevoli sono gli episodi di caporalato
  • Chiudiamo sulla categoria della disumanità : da sola non basta a combattere il Pacchetto sicurezza, bisogna cambiare rotta e contenuti,  le leggi di Salvini sono contro le Ong e i migranti ma anche contro gli autoctoni come dimostra la trasformazione di reati amministrativi in reati penali, per esempio i blocchi stradali. Ricordiamoci di Brecht che invitava tutti\e a non sottovalutare le dittature e la ferocia del razzismo e del nazismo: prima o poi tutti saremo, investiti dalla barbarie ma quando accadrà potrebbe essere troppo tardi. Per questa ragione se ci ostiniamo a parlare solo di migranti e non delle condizioni di vita e di lavoro, di legalità e non di speculazione finanziaria e immobiliare, di umanità e non di repressione,di giustizia e non di uguaglianza sociale, corriamo il rischio di regalare consensi alle destre anche in quelle classi sociali che con le destre avranno tutto da perdere. Del resto in agguato abbiamo la flat tax, la detassazione delle imprese, non principi democratici come tassare i redditi in maniera proporzionale o cancellare la Fornero per restituire dignità e potere di acquisto ai salari e alle pensioni

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