APPALTO REFEZIONE COMUNE DI PISA: LE PROPOSTE DELLA CUB

APPALTO REFEZIONE COMUNE DI PISA: LE PROPOSTE DELLA CUB

Sono trascorsi alcune settimane dalla audizione della commissione consiliare dei sindacati ma ci sembra che l'imminenza della scrittura del nuovo Bando induca i sindacati a un atteggiamento intelligente e collaborativo perpresentare una piattaforma rivendicata alla Giunta Conti.

Vediamo insieme le questioni salienti partendo dalla necessità di un atto di indirizzo della Giunta agli uffici comunali per dare direttive ben precise sull'appalto refezione. Ad oggi il bando di appalto refezione scolastica assomiglia piu' a una sorta di global service con innumerevoli attività richieste.

Chiediamo piu' soldi nel prossimo bando per migliorare le condizioni retributive e lavorative della forza lavoro accrescendo la qualità dei servizi.

La ricerca dell'economicità si è tradotta nel risparmio del costo del lavoro con salari da fame e carichi di lavoro insostenibili. E' giunto allora il momento di invertire la rotta stabilendo un punteggio aggiuntivo per le ditte che assumeranno organici con contratti a tempo indeterminato.

Si riconosca un orario minimo per ciascuna attività e per ogni figura professionale nel rispetto del codice Ateco. Gli uffici non possono imporre l'applicazione di un contratto nazionale che per legge viene scelto, putroppo, dalle ditte aggiudicatrici ma partire da un contratto di riferimento con orari minimi individuali è sicuramente il punto di partenza.

Per le sporzionatrici chiediamo la definizione degli organici a partire dal rapporto  di una sporzionatrice ogni 30 bambini\e, per le ausliarie invece il rapporto 1 a 10. Ad oggi ben l'80 per cento delle sporzionatrici ha contratti a tre ore giornaliere. Capita poi che alcune sporzionatrici siano state spostate in cucina per le diete  e altre attività senza adeguarne il livello di inquadramento. Le sporzionatrici delle elementari concludono il loro contratto al 2 Giugno e non al termine dell'orario scolastico (metà mese) per ripartire poi a fine Settembre, quasi due settimane dopo l'inizio dell'anno scolastico. Una situazione vergognosa a cui porre fine!

Monte ore per la partecipazione della ausiliarie alle attività non frontali, ore indispensabili per i collettivi e cosi' garantire la copertura dei periodi estivi senza retribuzione Urge riconoscere il ruolo socio educativo svolto dalle ausiliarie

La nostra proposta è di accrescere, e non diminuire, le ore destinate alle ausiliarie per le attività di collettivo

Le ore giornaliere per le cuoche sono da aumentare a fronte della soppressione delle figure di aiuto cuoche e davanti alle incombenze sempre maggiori richieste al personale.

Ci sono ben 26 interinali alle dipendenze Elior: la nostra richiesta è quella di trasformare il lavoro a chiamata in contratti a tempo indeterminato. Il ricorso all'interinale dimostra la carenza degli organici e del monte ore assegnato.

Urge tenere conto delle pulizie al termine e all'inizio dell'anno scolastico che dovrebbero essere considerate con apposito monte ore per ammortizzare i mesi nei quali le attività sono sospese e non c'è retribuzione alcuna.

Nel caso delle sporzionatrici si parte con l'inizio della mensa e non con l'inizio dell'anno scolastico come sarebbe necessario.

Ma come si determina il costo del lavoro? In base a quale contratto? Se non riconosciamo un monte ore adeguato si ridurrà il costo del lavoro penalizzando le lavoratrici.

Se vogliamo dividere l'appalto distinguendo tra mansioni delle ausiliarie e delle sporzionatrici bisogna partire dal fatto che si debba partire da contratti individuali di almeno 4 ore al giorno per una dignità lavorativa e per un servizio di qualità.

Per quanto riguarda invece il centro cottura l'amministrazione avrebbe dovuto già decidere la costruzione di un centro di cottura comunale affindandone la gestione alla ditta vincitrice della gara, ad oggi siamo invece in alto mare nonostante la imminenza della presentazione del Bando.

Ci sembra evidente che la formazione sia destinata ad ausiliarie e cuoche ma non alle sporzionatrici come sarebbe invece necessario e doveroso.

Chiediamo alla Commissione consiliare una nuova audizione con le organizzazioni sindacali al fine di valutare l'atto di indirizzo del Consiglio comunale e della Giunta agli uffici e migliorare le condizioni retributive e lavorative oggi in grande sofferenza

 

 

 

 

 

 

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