La Germania sospende il federalismo in campo sanitario per fronteggiare la pandemia

Ricordate quando il Pci sosteneva la necessità di bilanciare il potere statale con quello degli Enti locali?
 
Nei mesi pandemici abbiamo toccato con mano che quella idea federale e di livellamento dei poteri non è stata capace di fronteggiare i contagi, nel corso del tempo anche le Regioni piu' ricche hanno palesato innumerevoli limiti e contraddizioni nella gestione dell'emergenza sanitaria.
 
Tra i principali responsabili di questa situazione è l'aziendalizzazione delle strutture sanitarie che ormai si muovono alla stregua di imprese private, costrette ad osservare stringenti limiti di spesa anche quando servirebbero investimenti.
 
Non si tratta di esautorare le Regioni dal loro potere in materia sanitaria ma di prendere atto che i sistemi sanitari regionali hanno contribuito ad indebolire la sanità pubblica dalla Germania arriva la notizia che il Governo ha sospeso ogni federalismo nella protezione della sanità visto che i vari Lander si sono dimostrati incapaci di fronteggiare i contagi. Parliamo di un paese nel quale le vaccinazioni sono doppie di quelle italiane. 
 
Di fronte all'aumento dei contagi, dei decessi  e dei ricoveri in Ospedale la Germania prende atto che il tanto decantato modello federale si è dimostrato inefficace e corre ai ripari come per altro richiesto dalla Confindustria tedesca uniformando le regole e gli interventi su tutto il territorio nazionale.
 
Nulla è dato sapere su quali saranno gli interventi dei prossimi mesi, fatto sta che la decisione rappresenta una autentica novità in un paese nel quale l'autonomia regionale era quasi sacra e involabile.
 
In Germania sono aumentati i contagi nei luoghi di lavoro, le misure intraprese da alcuni Lander non hanno arrestato il virus che presenta invece dati sempre piu' preoccupanti. 
 
Di sicuro  in base alle statistiche dei contagi saranno adottati provvedimenti drastici come la estensione del coprifuoco, la chiusura dei luoghi pubblici obbligando le aziende ad assicurare uno o due tamponi rapidi ai dipendenti a seconda del rischio.
 
Misure sicuramente drastiche, per evitare il collasso del sistema sanitario e della tenuta economica del paese, in Germania preferiscono sacrificare il modello federalista attuando misure di urgenza per fronteggiare la pandemia.
 
Pensiamo allora all'Italia e a a quel convitato di pietra rappresentato da sindaci e Governatori locali: chi oggi metterebbe in discussione il loro potere discrezionale? 
 
Una domanda che merita risposte mentre i contagi e i decessi sono in continuo aumento.

 

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