UsAid, DOGE e le nuove forme di dispotismo

 


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Yesterday's Papers: UsAid, DOGE e le nuove forme di dispotismo

Un recente lavoro dell'Unicef ha stimato che a causa dell'enorme taglio dei fondi all'UsAid, circa 1.3 milioni di bambini inclusi in programmi che prendevano finanziamenti da esso, rischieranno di morire per denutrizione o malattie non curate in Africa, in particolare Etiopia e Nigeria. 

La notizia di per sé è assurda, per quanto è chiaro che l'UsAid abbia spesso lavorato come strumento imperialistico di soft power nella definizione degli equilibri mondiali, già dagli anni settanta.

 Ma quello che ci sembra importante sottolineare è come ormai negli Usa - ma anche altrove - si stia progressivamente affermando una coincidenza tra l'idea di Stato borghese e il presidente o l'esecutivo. 

In altre parole, ciò che Trump sta facendo passare è che gli Usa finanzieranno solo ciò che è coerente con le sue idee, sostenendo così esplicitamente una idea di dispotismo che, però, in maniera più velata, già si era andata delineando altrove, anche in Italia, a es. dopo la promulgazione dei cosiddetti pacchetti sicurezza del governo gialloverde Conte/Salvini.



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