A fianco di chi lotta per salute e sicurezza sul lavoro
E' importante la pubblicazione su riviste, la diffusione via internet/social, e l'utilizzo di ogni canale di tale natura, ma altrettanto importante è la diffusione nei luoghi di lavoro a diretto contatto con operai e operaie, lavoratori e lavoratrici, mobilitati PER la sicurezza,
PER la salute, CONTRO la repressione e ogni forma di rappresaglia antisindacale che aggredisce proprio chi è impegnato su questi temi e valori.
Il volantino diffuso ieri mattina al presìdio all'aeroporto di Genova in solidarietà e a sostegno dei lavoratori mobilitati per la sicurezza e la salute.
Solidarietà con i vigili del fuoco in lotta
Il ‘Coordinamento 12 ottobre’ si è costituito per unire le forze dei lavoratori e del sindacalismo conflittuale (sindacati di base e aree alternative/opposizione in Cgil) e lottare per la salute e la sicurezza nei posti di lavoro e nel territorio. Ne fanno parte ferrovieri, lavoratori di altre categorie e familiari delle vittime di stragi; innanzitutto familiari della strage alla stazione di Viareggio del 29 giugno 2009.
Siamo a conoscenza del provvedimento di riduzione degli organici dei Vigili del Fuoco (VV.F.) in diversi aeroporti d’Italia, fra cui Genova.
Siamo solidali coi VV.F. che si oppongono a questa ennesima scellerata decisione a danno della sicurezza dei lavoratori e della popolazione.
La riduzione del numero di VV.F. presso i distaccamenti aeroportuali - come spiegato dai delegati del sindacalismo di base - andrà a scapito della sicurezza a prescindere dal fatto che si rispetti la quantità di estinguente stabilita dalla classificazione ICAO (Organizzazione Internazionale per l'Aviazione Civile). La stessa quantità di estinguente, erogata da 2 mezzi anziché da 3, da 10 VV.F. anziché da 12, implica una grave riduzione dei margini di sicurezza. In barba a ogni elementare buon senso, viene imposto in nome del risparmio dei costi, del costo del lavoro.
È la stessa legge che si impone in ogni posto di lavoro: i profitti contro i lavoratori, la loro salute, la loro sicurezza, il numero di occupati. 3 anni fa all’aeroporto di Genova morì un lavoratore - storico militante del sindacato di base USB - finendo in mare con la vettura di servizio. Se non fosse stato solo a svolgere il servizio di controllo della pista, forse il suo compagno di lavoro avrebbe potuto salvarlo. Ma è uno spreco di soldi avere due lavoratori per un lavoro che può essere svolto da uno solo!
Lo stesso vale oggi per i VV.F.: anni fa erano in 18 per turno all’aeroporto di Genova; poi si passò a 14, poi a 12; oggi i manager di Stato, a dirigenza del CNVVF, vogliono arrivare a 10! Solo con la lotta e l’unità dei lavoratori si può ostacolare questa continua deriva anti-sociale.
Per questo ci siamo costituiti nel Coordinamento di lavoratori e siamo al fianco dei VV.F. in lotta contro questo nuovo attacco alle loro condizioni di lavoro!
Coordinamento 12 ottobre/sicurezza salute repressione
- Familiari della strage ferroviaria di Viareggio e del crollo della Torre Piloti nel porto di Genova - Coordinamento Lavoratori/trici Autoconvocati (CLA) - Assemblea 29 giugno - Cub-Trasporti - Sindacato Generale di Base (SGB) - Cobas lavoro privato - Sol Cobas - Attivisti e delegati di sindacati di base, del Coordinamento Macchinisti Cargo (CMC), dell’area alternativa/opposizione “Radici del sindacato”, dell’area alternativa/opposizione ‘Rete 25 Aprile’ Basilicata - Medicina Democratica Firenze
Commenti
Posta un commento