NIDO CEP: RIPRISTINIAMO LA VERITA'

Da qualche anno i\le dipendenti pubblici sono considerati la causa di ogni male, mai che si chiami in causa la gestione degli enti locali e della sanità frutto di politiche errate e distruttive, tanto dispendiose quanto irrispettose dei lavoratori. Mai che si raccontasse in positivo il nostro lavoro, solo episodi di cronaca legati alla ignobile furbizia del cartellino che getta discredito su noi tutti\e

Per questa ragione pensiamo necessario ricostruire i fatti accaduti in data 9 giugno 2016, presso l'asilo nido CEP, fornendo informazioni diverse da quelle fino ad oggi lette sulla stampa e prese per buone anche da qualche amministratore.
Capiamo che ciascuno genitore voglia\debba sentirsi al sicuro in una struttura che ospita i propri figli ma possiamo assicurare che non ci sono errori dettati da incuria, mancato controllo, disattenzione o sottovalutazione del ruolo spettante a chiunque lavori a stretto contatto con l'infanzia
Non vogliamo minimizzare l'episodio ma riportarlo alla sua dimensione reale
Durante l'orario di ingresso la bambina vedeva dalla finestra del salone l'arrivo di una compagna, oltrepassava la transenna di legno posta di fronte alla porta del salone, la quale da febbraio 2016, a seguito dei fatti accaduti nel suddetto asilo, da direttive Comunali, deve rimanere obbligatoriamente sempre aperta.
Le educatrici non erano disattente o intente a fare altro, c'era chi stava nel salone e chi in altre parti, l'ausiliaria invece era intenta alle pulizie e in quell'istante volgeva le spalle alla porta del nido.
Questa descrizione dei fatti è per altro stata diffusa non solo dal personale comunale ma anche da quello ausiliario in appalto che confermano come la bambina sia stata subito vista e richiamata appena oltrepassato il cancelletto di legno approfittando della apertura dello stesso, apertura non attribuibile al personale.
Le educatrici hanno poi a lungo spiegato alla bambina la pericolosità della sua azione nei modi adeguati al contesto e all'età e hanno subito contattato la famiglia
Crediamo opportuno ripristinare la verità dei fatti a tutela della professionalità del personale, comunale ed esternalizzato, certi che sia pienamente giustificata l'apprensione dei genitori soprattutto se informati con parzialità


delegati rsu e lavoratori\trici indipendenti comune di Pisa

Commenti