Si puo' assumere negli enti locali...lo dicono le nuove normative


Come abbiamo letto sui giornali economici Italia oggi e Sole 24 ore negli ultimi giorni, sono in arrivo nuove normative.

Gli enti virtuosi non hanno piu' scuse con l'arrivo del nuovo decreto sugli enti locali.
Viene abrogata la norma ristrettiva della Corte dei Cont e quindi salta l'obbligo di ridurre la spesa di personale in rapporto alla spesa corrente.
Farà da riferimento la spesa di personale nel triennio 2011\13, quindi dentro questo parametro si potrà assumere appena arriverà a compimento lo sblocco che viene dato per luglio.

Ci sono numerosi nodi ancora da sciogliere, per esempio la ricollocazione dei provinciali .

Di certo il dup, che ogni ente locale dovrà redigere entro luglio, potrà inserire il fabbisogno di personale nella documentazione e per gli enti la cui spesa per il personale resta inferiore al 25% potranno assumere ben oltre il limite del 25% rispetto ai cessati.

Ora si tratta di capire se il Governo vuole andare fino in fondo e approvare normative chiare finalizzate ad accordare agli enti locali con una bassa spesa per il personale la possibilità di assumere ben oltre il tetto del 25% dei pensionamenti.

Numerosi enti locali sono alla canna del gas, norme meno ristrettive in materia di assunzione del personale diventano dirimenti per la gestione dei servizi.

Le politiche di austerità sono servite solo alla paralisi degli enti locali, da qui a prenderne atto con normative di orientamento opposto agli ultimi anni la strada è ancora lunga.

Il sindacato, le rsu debbono attivarsi da subito per esigere un piano di assunzioni adeguato alla salvaguardia dei servizi pubblici.

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