CIBO SOTTO-COSTO= BASSI SALARI + SFRUTTAMENTO DEL LAVORO

Cari tutti e tutte,

la Rete Antirazzista Pisa vi inoltriamo una nostra riflessione sul tema dei Migranti e del Lavoro verso il Corteo nazionale - Aboliamo le leggi sicurezza!
che si terrà sabato 9 novembre alle 14 a Roma in piazza del  Colosseo

saluti
Rete Antirazzista Pisa

CIBO SOTTO-COSTO= BASSI SALARI + SFRUTTAMENTO DEL LAVORO
Il potere d'acquisto dei nostri salari e delle nostre pensioni è sempre più basso. I nostri contratti sono precari. Il reddito di cittadinanza non ci rende autonomi. Anche per questo la grande distribuzione ci offre prodotti alimentari a basso costo.
La grande distribuzione lancia offerte di prodotti sotto-costo perché può imporre i prezzi ai produttori. Sul prezzo che paghiamo per una passata di pomodoro, secondo Coldiretti, il 53% va alla grande distribuzione, il 20% alla trasformazione ed alla pubblicità, il 13% a bottiglia ed etichettatura, il 6% al trasporto: l'8% che resta se lo dividono produttori e lavoratori agricoli (quelli pagati 3,5 euro l'ora per una giornata di 12 ore)!
Le multinazionali del commercio impongono prezzi bassi del cibo anche in molti paesi dell'Africa, costringendo i piccoli e medi produttori ad abbandonare e svendere i loro campi. Chi di loro si trasferisce in città, in assenza di lavoro, può anche decidere di emigrare verso altri paesi africani o verso l'Europa...
In Italia le leggi che “regolano” l'immigrazione rendono i lavoratori e le lavoratrici non-UE estremamente ricattabili: se rifiutano condizioni di sfruttamento, e vengono licenziati, non possono rinnovare il permesso di soggiorno! Chi è senza permesso di soggiorno, per sopravvivere, è costretto a lavorare a nero, in condizioni di semi-schiavitù, affidandosi ai caporali.
La prima Legge Sicurezza, abolendo la protezione umanitaria, ha creato un esercito di 90.000 nuove persone senza permesso di soggiorno: quanti di loro stanno raccogliendo i prodotti che la grande distribuzione ci rivende sotto-costo?
CAMBIAMO IL SISTEMA E LE LEGGI SULL’IMMIGRAZIONE:  COSTRUIAMO SOLIDARIETA'  TRA GLI SFRUTTATI !

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