Rsu del Comune di Pisa, SGB e Cgil FP: arrivano le esternalizzazioni e le statalizzazioni delle scuole materne
Amministrazione comunale: arrivano le esternalizzazioni e le statalizzazioni
A Gennaio 2019 l'Amministrazione comunale di Pisa aveva soppresso la sezione “3 anni” della Scuola comunale dell'infanzia “Agazzi” per l'anno scolastico 2019/2020, lo aveva fatto ad insaputa delle lavoratrici, dei genitori e del quartiere nonostante le numerose richieste di iscrizione.
In estate è cambiata l'assessore alla pubblica istruzione che per mesi si è scientemente sottratta ad ogni confronto con la parte sindacale
Da metà Settembre a metà Ottobre, in silenzio è partito il percorso di “statalizzazione” delle tre scuole comunali dell'infanzia di Pisa, lo hanno fatto presentando il progetto dentro la Conferenza di zona pisana per l'Educazione e l'Istruzione, anzi la decisione è stata imposta dal Comune di Pisa che preferisce statalizzare le proprie scuole piuttosto che permettere l'apertura di una sezione in piu' in un Comune limitrofo (ma gestito da altra coalizione) alle prese con una trentina di iscrizioni in piu' a seguito della chiusura di una scuola parificata.
Continua la politica di disinvestimento nella cultura e nell'istruzione, l'amministrazione Conti non sa gestire servizi e personale comunale, ha presentato un piano occupazionale inadeguato e oggi alcuni uffici chiudono i battenti (come nel caso delle sedi decentrate ex circoscrizioni) quando un dipendente si assenta perchè non c'è collega che possa sostituirlo.
Si vuole risparmiare decine di migliaia di euro dismettendo le scuole comunali, prendere il personale e ricollocarlo ad altre mansioni ma in questo modo il Comune di Pisa distrugge decenni di investimenti nella scuola dell'infanzia.
Qualcuno potrà obiettare che non si tratta di privatizzazione ma di passaggio allo stato, in realtà si opera scientemente per penalizzare l'offerta educativa sul terriorio della provincia di Pisa e cosi' coprire la gestione fallimentare della macchina organizzativa comunale.
Una decisione politica inaccettabile che ancora una volta dimostra come l'amministrazione Conti voglia distruggere i servizi educativi comunali cancellando per altro tanti posti di lavoro negli appalti
La Rsu nello scorso anno scolastico ha promosso con le organizzazioni sindacali Cgil e Sgb ben tre scioperi, lo stato di agitazione non è mai stato revocato perchè non ci fidavamo dell'Amministrazione e i fatti ci danno ragione. Convocheremo una assemblea del personale e una iniziativa con i genitori perchè le scuole dell'infanzia comunale sono un patrimonio della cittadinanza tutta e non del sindaco Leghista
RSU Comune di PIsa
Sindacato Generale di base
FP CGIL
A Gennaio 2019 l'Amministrazione comunale di Pisa aveva soppresso la sezione “3 anni” della Scuola comunale dell'infanzia “Agazzi” per l'anno scolastico 2019/2020, lo aveva fatto ad insaputa delle lavoratrici, dei genitori e del quartiere nonostante le numerose richieste di iscrizione.
In estate è cambiata l'assessore alla pubblica istruzione che per mesi si è scientemente sottratta ad ogni confronto con la parte sindacale
Da metà Settembre a metà Ottobre, in silenzio è partito il percorso di “statalizzazione” delle tre scuole comunali dell'infanzia di Pisa, lo hanno fatto presentando il progetto dentro la Conferenza di zona pisana per l'Educazione e l'Istruzione, anzi la decisione è stata imposta dal Comune di Pisa che preferisce statalizzare le proprie scuole piuttosto che permettere l'apertura di una sezione in piu' in un Comune limitrofo (ma gestito da altra coalizione) alle prese con una trentina di iscrizioni in piu' a seguito della chiusura di una scuola parificata.
Continua la politica di disinvestimento nella cultura e nell'istruzione, l'amministrazione Conti non sa gestire servizi e personale comunale, ha presentato un piano occupazionale inadeguato e oggi alcuni uffici chiudono i battenti (come nel caso delle sedi decentrate ex circoscrizioni) quando un dipendente si assenta perchè non c'è collega che possa sostituirlo.
Si vuole risparmiare decine di migliaia di euro dismettendo le scuole comunali, prendere il personale e ricollocarlo ad altre mansioni ma in questo modo il Comune di Pisa distrugge decenni di investimenti nella scuola dell'infanzia.
Qualcuno potrà obiettare che non si tratta di privatizzazione ma di passaggio allo stato, in realtà si opera scientemente per penalizzare l'offerta educativa sul terriorio della provincia di Pisa e cosi' coprire la gestione fallimentare della macchina organizzativa comunale.
Una decisione politica inaccettabile che ancora una volta dimostra come l'amministrazione Conti voglia distruggere i servizi educativi comunali cancellando per altro tanti posti di lavoro negli appalti
La Rsu nello scorso anno scolastico ha promosso con le organizzazioni sindacali Cgil e Sgb ben tre scioperi, lo stato di agitazione non è mai stato revocato perchè non ci fidavamo dell'Amministrazione e i fatti ci danno ragione. Convocheremo una assemblea del personale e una iniziativa con i genitori perchè le scuole dell'infanzia comunale sono un patrimonio della cittadinanza tutta e non del sindaco Leghista
RSU Comune di PIsa
Sindacato Generale di base
FP CGIL
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