La replica di Sgb a Cgil Cisl Uil alla Provincia di Pisa

CGIL, CISL E UIL SONO PEGGIO DEI MANDARINI CINESI, DECIDONO LORO COME E QUANTA MINESTRA IL POPOLO DEVE MANGIARE
 
A Roma firmano accordi che accettano patti di stabilità e tetti di spesa per tenere bloccati gli stipendi ma poi vengono in Provincia a raccontare di avere ottenuto il massimo di salario consentito da quei vincoli.
 
In pratica hanno ingessato anche la contrattazione decentrata, infatti non contrattano nulla, fanno solo un pochino di polvere per poi prendere quello che l'Amministrazione concede rispettando quel tetto di spesa assieme costruito che mai mettono in discussione.
 

Ci vuole una gran faccia tosta per asserire che noi di SGB vogliamo tutelare interessi particolari, quando i delegati aziendali della Cgil hanno fatto perdere ore e ore in riunioni per stilare e approvare un regolamento degli incentivi destinato solo a pochi tecnici , mentre la stessa combattività non la ritroviamo in innumerevoli altre battaglie, per esempio riconoscere un aumento di reperibilità, rischio, disagio e sicurezza.
 
Troviamo tanta mala fede nel dire che SGB vuole tutelare solo parte di dipendenti, quando non si trova il coraggio sindacale di mettere in discussione i soldi in questi anni spesi per P.O., dirigenti fiduciari e varie responsabilità.
 
Perchè, se voi che siete tanto responsabili, non mettete in discussione la farsa della meritocrazia? Avete paura di perdere qualche voto? Eppure è evidente a tutti/e che la fantomatica performance è basata unicamente sulle discrezionali valutazioni dirigenziali fatte per creare disuguaglianze e discriminazioni.
 
Andate pure a firmare questa macedonia di frutta avariata senza fare terrorismo piscologico e senza voler apparire quello che non siete. Perchè il vostro senso di responsabilità è finalizzato solo  giustificare un sistema contrattuale contro i lavoratori.
 
Manderemo da voi i colleghi/e che non prenderanno la progressione o che prenderanno la produttività decurtata grazie alla vostra meritocrazia e al vostro senso di responsabilità.
 
D'altronde non potevamo aspettarci altro da chi prende ordini dalle multinazionali come nel caso ILVA DI TARANTO.
 
 
SINDACATO GENERALE DI BASE PROVINCIA

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