No all'utilizzo della Pm a fini di ordine pubblico
A seguire una nota inviata da alcune organizzazioni sindacali a seguito dell'articolo pubblicato sulla stampa locale in merito all'utilizzo della Polizia Locale nel quartiere della stazione di Pisa.
Una presa di posizione importante che rompe il muro di gomma securitario eretto dalla amministrazione comunale di Pisa . Non si tratta solo di ordine pubblico ma di ben altro
Polizia locale Pisa: di male in peggio!
Una presa di posizione importante che rompe il muro di gomma securitario eretto dalla amministrazione comunale di Pisa . Non si tratta solo di ordine pubblico ma di ben altro
"Scelti i più preparati fisicamente", "In campo... i top player"...
Facciamo fatica a crederlo, non
stiamo parlando di un incontro di calcio, ma della questione
degrado/sicurezza in zona stazione.
Quanto letto sulla stampa locale in questi giorni fa veramente venire i brividi.
Si legge che va cambiando, proprio in questo periodo, il profilo
degli agenti della polizia municipale impiegati nei turni di controllo
in zona stazione,
stanno per scendere in campo i Top Player. Ma che cosa significa
veramente? Cosa si cela dietro queste frasi? L'idea di trasformare la
Polizia Locale in una forza impiegata quasi esclusivamente nell'ordine
pubblico e non piu' a supporto di CC e Ps. Poi chi garantirà le funzioni
proprie della Pm, ma non delle altre forze di polizia? Silenzio
assoluto
Le affermazioni all'indirizzo dei lavoratori , le dichiarazioni a
mezzo stampa sono inappropriate se non addirittura offensive.
Perché se ammettiamo l'esistenza di lavoratori top player,
significa che esistono anche dei lavoratori "flop player"... A noi non
risulta affatto.
I lavoratori, o lavoratrici che siano, svolgono le attività
richieste nell'ambito di un ben definito quadro normativo di
riferimento, sia sul piano legislativo che su quello contrattuale.
Non esistono lavoratori di serie A e lavoratori di serie B!
Desta, invece, molta preoccupazione l'approccio dell'AC alla questione degrado in zona stazione.
Oltre allo schieramento dei top player, apprendiamo del ricorso,
già contestato a suo tempo, alla vigilanza privata (che giova ricordare
ha solo compiti di tutela del patrimonio), idropulitrici, bodycam, unità
cinofila... continuando di questo passo, dove andremo a finire?
Gli strumenti utilizzati per contrastare un fenomeno reale, a
nostro giudizio, sono completamente errati, non portano ad alcun
risultato.
Sarebbero necessarie invece delle politiche urbanistiche serie, non
quelle modello Airbnb che hanno espulso la popolazione non ricca dai
quartieri popolari.
Nel frattempo, tutte le risorse umane impiegate per attuare questo
disegno (unità cinofila, antidegrado, servizi di ordine pubblico, ...)
non fanno altro che distogliere la polizia municipale dai suoi
principali
compiti: rilievo degli incidenti stradali, servizi di viabilità,
controllo dell'attività edilizia, tutela ambientale, servizi a tutela
del consumatore, informazioni anagrafiche per residenze, la presenza
costante nelle
periferie quale punto di riferimento per il cittadino... sono tutti servizi che saranno erogati con il contagocce.
E' il momento delle scelte dirimenti e non degli spot pubblicitari,
ciascuno, sindacato, cittadinanza e politica, dovrà operare delle
scelte ben chiare. Le opzioni dell'amministrazione non convincono,
trasformano ogni problema in questione di ordine pubblico e sviliscono
l'operato della Polizia locale.
Non abbiamo bisogno di nuclei speciali ma di lavoratori e
lavoratrici che svolgano tutte le funzioni previste dalla legge, urgono
scelte urbanistiche diverse dal passato e una idea di città che non
contrapponga quartieri periferici al centro storico.
Sindacato Generale di base Comune di Pisa
Uil Fpl Comune di Pisa
S.U.L.P.M.
FP CGIL
Commenti
Posta un commento