SMS Biblio a Pisa. lo stato di agitazione del personale contro le mancate assunzioni
ORDINE DEL GIORNO DELLA
ASSEMBLEA DEL PERSONALE DELLA SMS BIBLIO
Non concordiamo con le dichiarazioni alla stampa dell’Assessore
Magnani e ricordiamo come numerose biblioteche comunali siano indirizzate verso
l’ampliamento dei servizi alla cittadinanza e degli orari di apertura al
pubblico, scelte diametralmente opposte a quelle che la Giunta Conti sta per
intraprendere.
Non corrisponde a verità il fatto che i problemi della
biblioteca siano determinati dai pensionamenti che per altro sono individuabili
con mesi\anni di anticipo, tempi decisamente lunghi che permetterebbero
all’Amministrazione di sostituire il personale mancante con un adeguato piano
occupazionale.
Ma la volontà politica della Giunta è ben altra, tutti i
servizi, educativi e culturali, sono oggetto di depotenziamento e
svalorizzazione, nel caso della Biblioteca SMS Biblio tutto parte
dall’Amministrazione Filippeschi che disattese gli impegni assunti sugli
organici e sulle attività legate al nuovo spazio.
Ad oggi abbiamo 9 dipendenti effettivi, meno della metà di
quelli inizialmente pattuiti nella primavera 2013 quando l’SMS Biblio aprì i
battenti..
Nove dipendenti e non 12 come da qualche parte asserito ai
quali sottrarre un operatore addetto alla apertura di spazi e non inquadrato
come bibliotecario e un dipendente in 104 e prossimo alla pensione presente un
solo giorno a settimana e una terza unità assente da tempo per seri motivi di
salute.
Degli attuali 9 dipendenti, 2 andranno in pensione tra
Febbraio e Marzo 2020.
Una situazione insostenibile che non permette di gestire le
aperture della biblioteca e molte attività ad essa connesse.
In questi scenari non è più gestibile il funzionamento della
biblioteca che attualmente prevede degli orari lunghi (lunedì dalle 9 alle 14,
da martedì a venerdì dalle 9.00 alle 19.30 e sabato dalle 14 alle 19.30). Dal 1
febbraio 2020 SMS Biblio rischia di chiudere, dal momento in cui due dipendenti
andranno in pensione.
La RSU ed i dipendenti riuniti in assemblea chiedono di
cambiare da subito gli orari di lavoro del personale e allo stesso tempo
rivendicano un potenziamento del personale visto che le tempistiche delle
mobilità esterne si sono dimostrate inadeguate a fronteggiare le emergenze di
organico. Nel frattempo proclameremo lo stato di agitazione bloccando gli
straordinari e le flessibilità della turnazione accordate dai dipendenti su
base volontaria. Per l’assessore e la Giunta è finito il tempo delle chiacchere.
Pisa, 27 novembre 2019
RSU Comune di Pisa e l’Assemblea del personale
Rsu, Sgb e Cgil procolameranno domani lo stato di agitazione e tutte le forme di lotta collegate
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