Decreti sicurezza: restano tutte le norme repressive contro i reati di piazza

Il consiglio dei Ministri ha approvato dei cambiamenti in materia di Pacchetti sicurezza ma tutta la parte relativa ai reati di piazza resta in vigore.Avevamo ragione a dire che nel migliore dei casi il Governo Conte avrebbe solo rivisto parti delle normative sui migranti, dal ripristino del permesso umanitario al sistema di accoglienza SPRAR lasciando al loro posto le severe e inaudite pene contro i reati di piazza e collegati ale manifestazioni sindacali e sociali. Non siamo in presenza di cambiamenti radicali neppure per la parte relativa ai migranti tanto che  non sono cancellate ma solo diminuite le multe per le navi ong. E nel caso di rivolte nei centri di permanenza e rimpatrio viene introdotto l'arresto immediato per chi arrechi danni a un centro di permanenza e rimpatrio

 Resta al suo posto quindi l’intero impianto sulla repressione e  criminalizzazione delle lotte sociali, dalle pene contro il blocco stradale ai picchetti davanti ai luoghi di lavoro, perfino l'accensione di un fumogeno resta punibile con sanzioni pesanti.

Non è vero poi che il nuovo decreto del governo sull’immigrazione rappresenta un reale superamento dei decreti Salvini. Ne è convinto l’avvocato Salvatore Fachile dell’Asgi, l’Associazione studi giuridici sull’immigrazione: “Il decreto Lamorgese reintroduce la protezione umanitaria e d’altra parte allo stesso tempo ripassa allo Sprar quindi ad un sistema di accoglienza più strutturata ( pur sempre teorica perchè nella pratica non ci sono posti) la competenza sull’accoglienza dei richiedenti asilo: quindi riporta queste due questioni ad un sistema che è precedente al Decreto Salvini; viceversa non tocca, anzi peggiora, la condizione complessiva di detenzione dei richiedenti asilo e le procedure accelerate per valutare le loro domande, a cui è sottoposto il richiedente che arriva, ledendo le  garanzie ed il diritto d’asilo“.

http://www.osservatoriorepressione.info/modifica-ai-decreti-sicurezza-un-cambiamento-solo-facciata/

Sostenere allora che siano stati cambiati i pacchetti sicurezza è del tutto falso come del resto dimostra ancora la nozione di degrado urbano. Ci semba evidente la perfetta continuità tra i Governi Conte 1 e 2, con la differenza che nei mesi di Salvini Ministro degli Interni Anci, Leu e Pd avevano fatto loro la rivendicazione di cancellare i pacchetti sicurezza. A distanza di anni quei decreti li hanno solo rivisti parzialmente mantenendo intatto il dispositivo repressivo contro le lotte sociali, sindacali e di movimento

 

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